De Ligt, un anno fa l’invito di Cristiano Ronaldo dopo Portogallo-Olanda: “Vieni alla Juve”

Un anno fa il Portogallo batteva di misura l'Olanda conquistando la prima storica edizione della Uefa Nations League. Cristiano Ronaldo si prendeva così la rivincita nei confronti di quel Matthijs de Ligt che con la sua rete in Juventus-Ajax lo aveva eliminato dalla Champions. E proprio all'Estadio do Dragao, CR7 decise di vestire per una notte i panni del "procuratore" e in occasione del terzo tempo chiese senza troppi giri di parole al talentuoso difensore olandese, ambito da mezza Europa, di raggiungerlo alla Juventus. Poco più di un mese dopo arrivò il sì ufficiale di de Ligt alla Vecchia Signora.

Un anno fa, dopo Portogallo-Olanda, l'inizio della storia di de Ligt alla Juventus

Il 9 giugno del 2019 all'Estadio do Dragao di Porto, i padroni di casa del Portogallo grazie ad un gol di Guedes conquistarono la prima edizione della Uefa Nations League, battendo la promettente Olanda. Cristiano Ronaldo centrò così quello che poi avrebbe definito come il suo triplete stagionale, dopo aver vinto alla Juve scudetto e Supercoppa. Una bella rivincita per lui, soprattutto nei confronti di un avversario, ovvero Matthijs de Ligt. I due si erano incrociati pochi mesi prima ai quarti di Champions: nonostante il gol all'andata (1-1) e al ritorno, CR7 e i bianconeri si erano arresi agli olandesi, condannati 1-2 all'Allianz Stadium proprio da un gol di quel giovane ma promettente difensore con le stigmate del predestinato.

Cristiano Ronaldo e l'invito a sorpresa a de Ligt a trasferirsi alla Juventus

In occasione del terzo tempo, dopo il fischio finale di Portogallo-Olanda. Cristiano Ronaldo si avvicinò a de Ligt e in maniera sorprendente lo invitò a raggiungerlo alla Juventus. Il fenomeno ex Real che aveva avuto modo di verificare in campo il valore dell'avversario gli disse: "Perché non vieni alla Juventus?". Parole poi confermate in un'intervista di qualche giorno dopo e che spiazzarono quel ragazzo olandese tanto forte e maturo in campo, quanto schivo fuori che sorrise, mettendogli una mano sulla spalla. Alla tv olandese Nos, de Ligt avrebbe poi dichiarato in un secondo momento: "Sì, è vero… Ronaldo mi ha chiesto di andare alla Juventus. Ero un po' stupito dalla sua domanda, per questo motivo ho sorriso. All'inizio non avevo capito… Scherzi a parte, non so dove andrò. Per adesso vado in vacanza e mi riposo, poi lascerò che qualcosa accada e vedremo".

Di fronte ad un'investitura del genere è difficile rimanere indifferenti, anche se sei ambito da mezza Europa. Quelle parole a sorpresa di Ronaldo hanno lasciato il segno in de Ligt, che era l'oggetto di un vero e proprio affondo di mercato del Barcellona, che sognava di portare in Catalogna dopo de Jong, un altro dei ragazzini terribili olandesi dell'Ajax. Alla fine il centrale classe 1999 ha scelto la Juventus, che per lui ha investito complessivamente più di 85 milioni di euro (con clausola da 150 milioni che dovrebbe diventare valida solo nelle prossime stagioni). Per ritrovare però l'esatto momento in cui è iniziata probabilmente la storia in bianconero di de Ligt bisogna andare indietro nel tempo a poco più di un mese prima, in una notte portoghese in cui il gesto di Ronaldo alleviò la delusione per un trofeo sfumato