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Daniele Gastaldello si ritira dal calcio giocato: “Non so cosa farò ma rimarrò a Brescia”

Daniele Gastaldello ha annunciato che quella di domani contro la Sampdoria sarà la sua ultima partita prima dell’addio al calcio giocato. Il calciatore classe 1983 ha dato la notizia in una conferenza stampa andata in scena oggi pomeriggio: “Domani sarà la mia ultima partita. Ho preso questa decisione assieme alla società. Sono orgoglioso di quanto fatto. Ora cercherò di godermi tutto al massimo. Esprimere quello che sento dentro è difficile, ma provo gioia e molta serenità”.
A cura di Vito Lamorte
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Daniele Gastaldello dice basta con il calcio giocato e oggi ha dato l'annuncio del suo ritiro ufficiale. Il calciatore, ormai ex, ha fatto sapere la sua decisione in una conferenza stampa alla vigilia dell'ultima partita del campionato 2019/2020, che vedrà il Brescia giocare in casa contro la Sampdoria. Il capitano delle Rondinelle domani contro una sua ex squadra, ha militato nel club ligure dal 2007 al 2015, scenderà in campo per la sua ultima partita da calciatore. Gastaldello prima di vestire la maglia della squadra lombarda, con cui dal 2017 ha raccolto 62 presenze e 3 goal, ha giocato anche con il Padova, la Juventus, il Chievo, il Crotone, il Siena e il Bologna. È stato convocato nelle Nazionali giovanili 35 volte, giocando in 32 occasioni e realizzando 2 gol; e ha esordito con la selezione A  in occasione dell'amichevole della nazionale contro l'Ucraina del 29 marzo 2011.

Lo stesso capitano del Brescia, all'inizio della conferenza stampa che ha ufficializzato il suo addio al calcio, si è soffermato sulla sua decisione: "Non so cosa farò dopo, domani sarà la mia ultima partita, ma è una decisione presa insieme alla società. Sono orgoglioso di quello che ho fatto. È arrivato il mio momento, cercherà di godermi tutto al massimo. Domani sarà l'ultima partita contro la Sampdoria, ho militato tanto lì e ho vissuto tante emozioni. È difficile esprimere quello che sento dentro, ma sento molta gioia e molta serenità". 

Gastaldello ha raccontato qual è la prima immagine che gli balza in mente della sua lunga carriera ("La partita con la nazionale. Per quanto mi riguarda l'idea da bambino di vestire la maglia azzurra è qualcosa di unico. L'ho vestita una volta sola, ma è stata un'emozione unica") e ha spiegato che non ha ancora deciso cosa farà dopo la fine della stagione e ha fatto sapere che rimarrà nell'ambiente del Brescia: "Ho iniziato a studiare da allenatore, ho già parlato con il presidente. Inizierà una nuova carriera qui nel Brescia. Non c'è nulla di ufficiale, ma rimarrò qui. Cercherò di crescere sotto un'altra veste".

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