Coronavirus, si ferma lo sport anche in Svizzera: campionato di calcio rinviato
La Super e la Challenge League sono state rinviate a data da destinarsi. Nel prossimo weekend la Svizzera resterà senza calcio giocato. Decisione presa dal Consiglio Federale per far fronte all'emergenza da Coronavirus che ha coinvolto la vicina Italia con casi conclamati soprattutto al Nord. Anche il resto dello sport elvetico è stato coinvolto nell'ordinanza che prevede la sospensione di qualsiasi attività che possa aggregare dalle 1.000 persone in su, fino al prossimo 15 marzo.
Una decisione a suo modo epocale e drastica, senza sconti: lo sport in Svizzera si ferma, al di là di calendari, impegni, programmazione. Il Consiglio Federale si è riunito e ha così deliberato: nessuno sconto, nemmeno al mondo del calcio che – ad esempio in Italia – proseguirà il proprio cammino autonomamente disputando le partite a porte chiuse.
L'eccezione dell'Hockey su ghiaccio
Una scelta, quella elvetica, radicale. Ma anche in Svizzera c'è l'eccezione, che conferma la regola: essendo molto più diffuso del calcio, l'hockey su ghiaccio avrà però una ‘deroga', identica a quella del calcio in Italia: la possibilità di svolgere le gare senza pubblico: venerdì, sabato e mercoledì prossimo si disputeranno regolarmente le gare della Regular Season poi, il 2 marzo, ci sarà un aggiornamento. A inizio prossima settimana, la Swiss Ice Hockey si riunirà per capire come comportarsi per la fase dei play-off e decidere se posticiparne il calendario o affrontare le eliminazioni dirette per il titolo senza pubblico sugli spalti.
Il comunicato ufficiale emesso in Svizzera
La SFL [Swiss Football League] informerà sul proseguimento dei campionati nel corso della prossima settimana. In ragione dei tempi stretti e per garantire un regolare svolgimento delle competizioni, ci si possono attendere degli incontri a porte chiuse. Ma nella valutazione della situazione devono essere presi in considerazione anche gli interessi economici dei club