Collina microfonato nel match tra leggende avvisa tutti prima di iniziare: “Se lo fate, fischio”

Immaginate una partita colma di leggende della storia del calcio, chi mai potrebbe arbitrarla se non Pierluigi Collina. All'italiano, attualmente presidente della Commissione Arbitri della FIFA, è stato chiesto di tornare in campo munito del suo fedele fischietto. A rendere il tutto ancora più spettacolare la presenza di un microfono sulla divisa del direttore arbitrale, che ha catturato momenti divertenti e una nuova regola imposta ai due capitani, Drogba e Ferdinand: "C'è il limite di velocità, così non correte troppo, se lo fate fischio".
Nella cornice del Seoul World Cup Stadium in Corea del Sud, è andato in scena il match di beneficenza tra leggende del calcio. Due formazioni avversarie composte da soli attaccanti e soli difensori, si sono sfidate di fronte a un'arena gremita di persone. In mezzo a loro a far rispettare le regole c'era Pierluigi Collina. L'italiano ha ritrovato alcuni connazionali sul terreno di gioco: Gigi Buffon nel "Team Spade", Alessandro Nesta e Claudio Marchisio nel "Team Scudi".

Collina scherza con tutti: "L'unico con la mia stessa forma fisica è Rooney"
Proprio verso quest'ultimo si è rivolto Collina in più di un'occasione, una richiesta semplice da parte del direttore di gara: "Corri meno, corri meno ca**o". Un concetto espresso anche prima della partita a Drogba e Ferdinand, ai quali Collina con ironia dice: "C'è una nuova regola, il limite di velocità. Se lo superate fischio perché se no non riesco a starvi dietro". L'italiano non si perde un momento per scherzare e, durante il calcio d'inizio, confida all'ex attaccante del Chelsea le sue carenze atletiche: "Ho paura che l'unico con la mia stessa forma fisica sia Rooney".
Il match prosegue e con esso anche i siparietti tra l'ex direttore di gara e le leggende sul campo. Si passa da Gerrard, a cui Collina dice: "Mi hanno chiesto di rallentare il gioco così da farti prendere fiato" a Puyol, non convinto della punizione assegnata dall'arbitro italiano. "Dai, è l'unica occasione che hanno per segnare. Hai paura? Ma se c'è Casillas lì dietro", ripete più volte al difensore spagnolo.
Tra Henry sempre pronto a richiamare le attenzioni dell'arbitro e Makélélé che prova a non farsi beccare, ma viene subito ripreso da un "guarda che ti conosco", la partita si chiude tra risate e grandi giocate. Nello tunnel verso gli spogliatoi però c'è qualcuno non convinto di un fallo, è ancora Puyol, che contesta di nuovo la punizione calciata da Ronaldinho. Anche durante un'amichevole di beneficenza il carattere competitivo di certi campioni non trova pace.