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Chi è Alessandro Semprini del Brescia, primo gol in carriera in Serie A

Alessandro Semprini, 22 anni, difensore del Brescia ha segnato la prima rete in carriera nel campionato di Serie A. Lo ha fatto contro il Genoa alla terza presenza con la maglia delle “rondinelle”, la seconda da titolare dopo Firenze. Cresciuto nel settore giovanile dei lombardi, l’unica esperienza concreta tra i professionisti era stata in Serie C con l’Arezzo.
A cura di Maurizio De Santis
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Alessandro Semprini, 22 anni, terzino destro cresciuto nel settore giovanile del Brescia sta vivendo un finale di stagione particolare. L'unica presenza in campionato risaliva al 5 gennaio scorso: cinque minuti nella partita persa in casa dalle "rondinelle" (1-2) contro la Lazio. Succedeva a inizio anno, prima dello scoppio della pandemia, prima che la diffusione dei contagi da coronavirus avesse un impatto devastante fermando tutto il Paese.

In questo finale di stagione anomalo il difensore ha ricevuto la fiducia da parte del tecnico, Lopez, che lo ha schierato prima a Firenze (84 minuti) e poi confermato in occasione della sfida di campionato con il Genoa (quinto incontro complessivo, considerate anche le 3 presenze con l'under 19 dei lombardi). E lui l'ha ripagato segnando la rete del raddoppio ai danni del "Grifone": assist di Bjarnason, Semprini è lì e la butta dentro. Esulta poco, è quasi incredulo ma è tutto vero. Poi lascia che il sorriso prenda il sopravvento sull'emozione per la prima rete in Serie A, quella del 2-0 che caratterizza l'avvio di match micidiale dei padroni di casa e tiene accesa la fiammella della speranza per una salvezza da "missione impossibile".

Semprini è un prodotto del settore giovanile del Brescia con il quale ha fatto tutta la trafila per approdare in prima squadra. Di ruolo è un laterale destro ma può essere impiegato al centro nel pacchetto arretrato. Saggiò il clima dei professionisti nella stagione 2015/2016, quando venne convocato per 4 volte durante il campionato di Serie B. Un anno dopo va alla Juventus ma nella Primavere dei bianconeri raccoglie poche soddisfazioni e a fine annata torna tra le fila dei lombardi. Vi resta il tempo di accumulare un paio di presenze nella fase preliminare di Coppa Italia poi viene mandato in prestito all'Arezzo in Serie C. Dieci partite e 1 gol, un buon rendimento convincono il Brescia e riprendere il giocatore e a tenerlo stabilmente nel giro della prima squadra.

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