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Campionato sospeso, 4 ipotesi per la Serie A: dai playoff scudetto all’annullamento

Sono quattro le opzioni prese in esame nel Consiglio federale straordinario convocato d’urgenza per fissare la linea da seguire dopo lo stop alle attività agonistiche imposto dal Governo. “L’ipotesi di un campionato a 22 squadre non è contemplata”, ha ammesso il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
A cura di Maurizio De Santis
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Quattro ipotesi per determinare il destino del campionato di Serie A che ha subito lo stop per effetto del decreto governativo sull'emergenza sanitaria scoppiata in Italia per il contagio da Coronavirus. Quattro opzioni prese in esame nel Consiglio federale straordinario convocato d'urgenza per tracciare la linea da seguire qualora, dopo il termine del 3 aprile imposto dal Governo, la situazione dovesse tornare alla normalità per ciò che riguarda l'attività agonistica. Quattro opportunità per chiudere in maniera "regolare" il torneo.

  • Recuperare le gare di campionato oltre il 24 maggio
  • Assegnare lo scudetto attraverso i playoff con play out per la retrocessione
  • Assegnare il titolo il base alla classifica attuale
  • Non assegnare alcun titolo

A spiegare quali erano i termini della discussione sul tavolo è stato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, al termine dell'assemblea in Federcalcio presieduta dal numero uno Gabriele Gravina. Molto dipenderà anche da quale decisione prenderà la Uefa sulla possibilità di procrastinare l'inizio di Euro 2020. Diversamente servirà trovare la soluzione migliore come imposto dalla contingenza degli eventi, non solo per la lotta al vertice ma anche per il quadro delle retrocessioni. Nessuna possibilità che ci sia un allargamento delle squadre a 22 rispetto alle 20 attuali.

I punti salienti del comunicato ufficiale della Figc

  • Stante l’attuale situazione, anche alla luce delle auspicabili ulteriori disposizioni governative per agevolazioni fiscali e contributive, il Consiglio ha conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno. Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio.
  • Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv.
  • Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee;un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione;terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B.
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