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Camarda trascina l’Italia Under 21 che fa poker in Montenegro: gli Azzurrini consolidano il secondo posto

L’Italia Under 21 riprende il Montenegro e vince 4-1. Poker degli Azzurri dopo il ko con la Polonia. Ancora una volta protagonista Camarda autore di 4 gol in 4 partite.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Prima la paura poi la gioia per ben 4 gol segnati, tutti nel secondo tempo, che consentono all'Italia Under 21 di consolidare la seconda posizione in classifica nel girone E con 15 punti. L'Under 21 ritrova il sorriso dopo la sconfitta di Stettino in Polonia e risponde presente battendo il Montenegro, in rimonta, con un netto 4-1, accorciando a –3 sulla stessa Polonia che nel frattempo aveva vinto in Macedonia del Nord.

Gara complicata a Nistic per gli Azzurrini alle prese con un campo pesantissimo e con un clima di certo non favorevole vista la forte pioggia. Una battaglia in tutti i sensi che complica un po' le cose, almeno inizialmente. Passano in vantaggio infatti i padroni di casa con Mrvaljevic ma immediatamente risponde Pisilli ancora in gol nonostante non giochi praticamente mai nella Roma di Gasperini. Nella ripresa l’Italia accelera e trova ben tre gol. Prima Dagasso la ribalta, poi Camarda segna un gran gol che mette il risultato al sicuro sul punteggio di 3-1 e poi Fini la chiude sul 4-1.

Proprio Camarda si prende la copertina di questa partita grazie al gol che ha poi messo in cassaforte il risultato. L'attaccante del Lecce, che in terra salentina sta vivendo un'esperienza tra alti e bassi, sta invece trovando continuità in Under 21 grazie alla fiducia che ripone in lui Silvio Baldini. Con gli Azzurrini il centravanti cresciuto nel Milan ha messo a segno la bellezza di 4 gol in 4 partite. Un autentico marchio di fabbrica il gol per Camarda che si candida sicuramente ad essere uno degli elementi del futuro della Nazionale maggiore.

Camarda e non solo dunque per un gruppo, come quello dell'Under 21, che se non fosse stato per lo scivolone contro la Polonia avrebbe portato avanti questo cammino nella fase a girone senza intoppi. Il primo posto nel girone E di qualificazione resta della Polonia ma gli azzurrini sono ancora in corsa e hanno dimostrato ancora una volta di aver acquisito al meglio gli automatismi tecnici e tattici di un allenatore come Baldini il quale ha subito dato la sua forte impronta alla squadra dando priorità all'impegno e alla serietà dei propri giocatori.

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