Branca racconta il retroscena sull’affare Ibrahimovic-Eto’o: “Nell’accordo c’era un altro giocatore”
Per tutti quello tra Zlatan Ibrahimovic e Samuel Eto'o fu l'affare del secolo per l'Inter che riuscì a prendersi l'attaccante camerunense dal Barcellona più 50 milioni di euro per avere lo svedese in Catalogna. Sappiamo tutti come andò a finire con Ibra che non vinse la Champions al contrario dell'Inter che invece con Mourinho in panchina vinse lo straordinario titolo nella notte di Madrid con Eto'o grande protagonista di quella squadra. Ma cosa successe in quella trattative e come si arrivò a concludere quell'affare che per tutti pendeva tanto dalla parte dell'Inter. A parlarne è stato Marco Branca, all'epoca dirigente dei nerazzurri nel ruolo di direttore dell'area tecnica coadiuvato da Lele Oriali.
Nel corso di un'intervista a RSI Sport ha spiegato: "Fu una cosa nata piano piano ma anche dalla volontà di Ibra, perché lui sognava di andare a giocare al Barcellona con Messi e di vincere la Coppa dei Campioni – ha spiegato -. Quelli del Barcellona, di ritorno dal viaggio in Ucraina per un difensore centrale, fecero scalo su Milano chiamandoci e invitandoci a cena per trovare l'accordo". Branca spiega che oltre a Eto'o c'era un altro giocare che il Barcellona avrebbe voluto inserire nell'affare.
"Dentro l'accordo c'era anche un giocatore, Hleb. Erano 45 milioni più 5 la valutazione di Hleb più Samuel Eto'o valutato 25. Hleb poi dopo non è voluto venire per cui lo scambio è stato Ibra – Eto'o più 50 milioni", ha concluso Branca che dunque si è ritrovato a ripercorrere quella trattativa che garantì all'Inter un'entrata economica importante oltre a un giocatore di grande spessore e classe che fu utilissimo a Mourinho nel suo scacchiere tattico per raggiungere la vittoria di quel Triplete che ha fatto la storia del club nerazzurro.
Branca era entrato nel 2002 come capo degli osservatori dopo aver giocato da calciatore nei nerazzurri nel corso della sua carriera. Nel 2003 viene promosso a responsabile dell'area tecnica, coadiuvato da un altro ex giocatore nerazzurro, Gabriele Oriali. Con il club milanese tra il 2005 e il 2011 vince 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, una Champions League e una Coppa del Mondo per club. L'8 febbraio 2014 poi ha risolto consensualmente il rapporto contrattuale con la squadra diventando, nell'estate del 2021 il Managing Director di First, agenzia di procura calciatori
