Berghuis prende a pugni un tifoso fuori dallo stadio: esplode dopo le offese razziste ad un compagno
Un bruttissimo episodio è andato in scena al termine del match del massimo campionato olandese tra Twente e Ajax che ha visto i padroni di casa imporsi per 3-1. Uno dei giocatori più esperti tra le fila dei Lancieri, il 31enne nazionale olandese Steven Berghuis, ha infatti perso la testa mentre si stava dirigendo verso l'autobus del club che doveva riportare lui e i suoi compagni di squadra a casa dopo l'ultima gara stagionale dell'Eredivisie 2022/2023 appostato appena fuori dello stadio "De Grolsch Veste" situato nella città di Enschede.
Il centrocampista oranje dopo aver udito degli insulti provenienti da parte di tifosi avversari posizionati lì nei pressi del bus dell'Ajax si è scagliato con violenza contro uno di essi tentando di colpirlo con un pugno prima di essere allontanato dagli uomini della sicurezza e invitato a salire sul pullman. Il video amatoriale che ha immortalato la violenta reazione del calciatore olandese finito sui social ha inevitabilmente fatto il giro del mondo e creato grande indignazione per il comportamento tenuto da Steven Berghuis in quell'occasione.
Solo dopo diverse ore è emersa la causa scatenante di quella che resta comunque un'aggressione ingiustificabile. Il tifoso del Twente che Berghuis ha cercato di colpire con un pugno avrebbe infatti rivolto delle offese razziste nei confronti di un altro giocatore dell'Ajax, l'attaccante Bryan Brobbey. Gli epiteti a sfondo razzista rivolti al compagno di squadra avrebbero dunque fatto perdere la testa al centrocampista olandese che, anche dopo esser stato allontanato dai membri dello staff dei Lancieri che hanno assistito alla scena, ha mostrato molto nervosismo per quanto aveva appena udito.
