Non sono bastati 90 minuti al ‘Santiago Bernabeu' per mettere fine a una delle partite più belle in Champions degli ultimi anni. Real Madrid e Chelsea infatti replicano il risultato dell'andata, ma questa volta in favore dei Blues che grazie al gol di Mount nel primo tempo e di Rudiger e Werner nella ripresa. Nel mezzo, quando tutto sembrava fatto per Tuchel, arriva la magia di Modric che libera Rodrygo in area di rigore con una giocata sensazionale e mette in rete la palla dell'1-3 e del 4-4 finale. Ai tempi supplementari però sale in cattedra Karim Benzema che con un colpo di testa su cross di Vinicius mette in rete la palla del definitivo 5-4 complessivo che manda in semifinale la squadra di Ancelotti.

Mount segna il gol del vantaggio Chelsea nel primo tempo

Chi si aspettava un Real Madrid corsaro dopo i 3 gol rifilati al Chelsea all'andata si sbagliava di grosso. La partita della squadra di Ancelotti è stata tutt'altro che in discesa. I Blues hanno cambiato molto nell'undici titolare. Tuchel ha rinunciato a Jorginho a centrocampo affidandosi a Kovacic e con Werner in attacco. Una soluzione che ha premiato il tecnico tedesco che ha visto andare in gol Mount proprio grazie all'ottimo lavoro dell'attaccane tedesco. Bellissima è stata infatti la giocata di Werner che lavora di sponda favorendo l'inserimento di Mount liberato da un tocco dello stesso attaccante tedesco. Il trequartista batte Courtois dall'interno dell'area di rigore con un destro a giro che non lascia scampo al portiere belga.

La reazione degli spagnoli sta tutta nelle folate in accelerazione di Vinicius e al tiro dalla distanza di Benzema che per poco non sorprende Mendy. Per il resto i padroni di casa hanno fatto un primo tempo d'attesa sfruttando i contropiede e gli spazi lasciati dal Chelsea. Nel finale i Blues hanno sfiorato anche il raddoppio con la conclusione dalla distanza di Rudiger che fa la barba al palo e fa tirare un sospiro di sollievo al popolo del Bernabeu. Il Real Madrid non ha fatto un tiro in porta nel primo tempo. In una partita casalinga di Champions League dei Blancos non accadeva dalla stagione 2003/04.

Nel secondo tempo succede di tutto: il Chelsea segna 2 gol ma Modric fa la magia

Il secondo tempo si apre però con le due squadre che iniziano già a sbilanciarsi nel tentativo, rispettivamente, di difendere da un lato e pareggiare dall'altro il vantaggio. E così dopo poco tempo il Chelsea inizia la partita da dove l'aveva terminata. Il pressing asfissiante dei Blues produce un calcio d'angolo dal quale Rudiger è il più lesto di tutti a raccogliere il cross dalla lunetta al centro dell'area di rigore insaccando la palla in rete. L'ex difensore della Roma si era liberato con un braccio di Modric e smarcandosi tutto solo. Il Chelsea però non si accontenta e la pressione di Tuchel funziona in maniera spaventosa.

Mount e Kanté rubano palla a Mendy in difesa che sbaglia il disimpegno, il centrocampista francese arriva al limite dell'area e serve Marcos Alonso in sovrapposizione. L'ex Fiorentina tira in porta, Carvajal la respinge in scivolata ma la palla rimbalza sullo spagnolo che mette in rete di destro la pallo dello 0-3. L'arbitro, dopo un check col Var però, annulla tutto per un tocco di mano dello stesso Marcos Alonso dopo che la sfera era rimbalzata sul suo corpo. Ancelotti corre ai ripari e inserisce Camavinga al posto di Kroos.

Nel mezzo la reazione del Real Madrid non si è fatta attendere dato che poco dopo Benzema ha colpito una traversa dopo una splendida torsione di testa. Ma il Chelsea è implacabile e Werner si inventa un gol pazzesco. Alonso e Kovacic si inventano l'azione per liberare il tedesco nello spazio. Werner si beve due difensori del Real mettendoli a sedere e poi mette in rete la palla che vale lo 0-3 e il sorpasso definitivo nel doppio confronto.

Ma è una partita infinita, bellissima e allora proprio nelle notti in cui a fare la differenza sono i campioni, sale in cattedra Luka Modric che da fuori area si inventa letteralmente un assist di esterno destro che pesca Rodrygo tutto solo che di piatto mette la palla in rete. È il gol dell'1-3 e del 4-4 complessivo. In pieno recupero Pulisic sfrutta al meglio una sponda perfetta di Havertz ma il suo tiro finisce alto sulla traversa e l'arbitro dopo 4 minuti di recupero manda le due squadre ai supplementari.

I tempi supplementari al ‘Bernabeu'

I tempi supplementari sembrano essere subito solo una prosecuzione dello spettacolo ammirato nei primi 90 minuti di gioco. Il Chelsea però sembra aver esaurito le forze e allora è il Real Madrid a dettare il gioco con il suo uomo migliore: Karim Benzema. L'attaccante francese al centro dell'area di rigore del Chelsea riceve un cross perfetto di Vinicius e di testa mette in rete la palla del 2-3 che vale il 5-4 complessivo per i Blancos. Il Chelsea si gioca la carta Ziyech ma è ancora una volta il Real a sfiorare il gol con Camavinga che da fuori area per poco non mette in rete una palla calciata alla perfezione. Il primo tempo supplementare si chiude dunque con il Chelsea costretto a rimontare ancora.

Nei secondi quindici minuti dei supplementari Tuchel fa entrare l'ex Atletico, Saul Niguez e Jorginho. Il Real tenta di addormentare la partita ma contro il Chelsea non si deve abbassare la guardia. E infatti con una conclusione in diagonale di Zyiech respinta da Courtois, il Chelsea sfiora il gol del possibile pareggio e poco dopo si divora con Havertz un'altra enorme occasione. L'ex Bayer colpisce di testa in area di rigore dopo il cross da destra di James: la palla finisce di un niente fuori. È l'immagine finale di una partita che da lì a poco terminerà con il triplice fischio dell'arbitro che fa esplodere di gioia il Bernabeu: il Real Madrid è in semifinale.