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Oklahoma City Thunder cambia maglia a metà match di NBA contro gli Atlanta Hawks

Problemi cromatici nel match di NBA di stanotte tra i Thunder e gli Hawks: l’arancione di OKC e il rosso classico degli Hawks ha creato qualche difficoltà nella distinzione degli atleti e a metà tempo è arrivata la richiesta della lega di cambiare maglia ai padroni di casa. Una situazione alquanto curiosa.
A cura di Vito Lamorte
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Una questione di colore. Solitamente sono imprevisti che nello sporta ad un certo livello vengono bypassati a monte ma a volte ci si può imbattere in episodi curiosi come quello accaduto nella sfida tra Oklahoma City Thunder e Atlanta Hawks: a metà della gara di NBA gli atleti di OKC sono stati invitati dalla lega a cambiare maglia perché le divise dei dieci atleti in campo erano troppo simili e potevano creare confusione sia in campo che per chi guardava da casa in tv. L'arancione dei Thunder e il rosso classico degli Hawks erano difficili da distinguere in alcune situazioni di gioco e sia giocatori e allenatori a fine partita hanno confessato di non aver riscontrato grandi problemi sul parquet. Gli atleti di OKC si sono espressi così sulla situazione: "È stata una sensazione strana per 24 minuti. Ti guardavi attorno e dicevi: ‘Ok, quello non è un mio compagno di squadra’".

Col senno di poi, la scelta delle canotte è stata alquanto discutibile e ha creato non pochi problemi sia agli spettatori che arbitri durante la partita della scorsa notte: in pratica, per tutto il primo tempo, i giocatori delle due squadre sono risultati pressoché indistinguibili. Entrambi gli allenatori, Mark Daigneault dei Thunder e Lloyd Pierce degli Hawks, hanno dichiarato di non aver notato la somiglianza uniforme nel primo tempo.

A parlare della situazione è stato Shai Gilgeous-Alexander: "Non è stato molto importante, ma penso che abbia reso le cose un po ‘più facili per le nostre periferiche e cose del genere nella seconda metà. Ma a parte questo, è stato bello".

La gara è stata vinta proprio dai Thunder proprio grazie ad un super  Shai Gilgeous-Alexander, autore di 24 punti. Gli Hawks si sono aggrappati a John Collins, che ha firmato 25 punti e 8 rimbalzi, e a Clint Capela, che ha chiuso con 17 punti e ben 21 rimbalzi. Le prestazioni positive del duo non hanno evitato la diciannovesima sconfitta per Atlanta nelle prime 33 gare stagionali. Non riesce ad andare in doppia cifra Danilo Gallinari, che dopo i 38 punti da record contro i Boston Celtics si è fermato a quota 8.

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