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Banchero, esordio da sogno nella Summer League NBA: mostra subito il meglio del suo repertorio

La prima scelta assoluta non trema nel suo esordio in Summer League, facendo subito vedere perché i Magic hanno puntato su di lui.
A cura di Luca Mazzella
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Doveva essere la grande notte di Paolo Banchero, e così è stato, con una partenza da urlo. Il nativo di Seattle, promesso sposo della Nazionale Italiana di basket che ha scelto per le sue origini liguri, ha da subito ben figurato nell’esordio con la canotta degli Orlando Magic in Summer League in quella che di fatto era la sua prima partita NBA, seppur non ufficiale. A rendere il test ancora più stimolante ci aveva pensato l’avversario, gli Houston Rockets, che mettevano di fronte a Banchero quel Jabari Smith Jr che fino all’ultimo minuto sembrava il favorito alla chiamata più alta del draft 2022, salvo essere scalzato proprio dall’ala in uscita da Duke e superato poi anche dall’unicorno Chet Holmgren.

Il risultato è stato il migliore che ci si potesse aspettare dal futuro Azzurro: Banchero ha segnato 17 punti, distribuito 6 assist e catturato 4 rimbalzi, mostrando tutto il meglio del suo repertorio e tanti dei motivi per cui i Magic hanno poi deciso di virare su di lui: un ball-handling invidiabile per un giocatore di 2.10, una rapidità imbarazzante rispetto ai pari ruolo (Jabari Smith più volte puntato e battuto dal palleggio), range di tiro con due triple mandate a segno, e una grande visione di gioco abbinata all’altruismo di chi non cerca a tutti i costi la gloria personale. Nel secondo tempo è emersa un po' di stanchezza, ma la partenza sprint e l'eleganza di tante delle conclusioni poi mandate a segno hanno rubato la scena su tutto il resto.

Banchero ha segnato o assistito 14 dei primi 17 punti dei Magic, regalando poi highlights da urlo come la perentoria stoppata su Jabari Smith, o una elegantissima tripla in step-back dal palleggio segnata sempre contro il lungo dei Rockets, che ha da subito assaggiato le qualità all-around di un giocatore che proprio nella versatilità ha il suo pregio più evidente e che maggiormente andrà sfruttato da Orlando. Per lui a Las Vegas stanotte erano accorsi tanti dei suoi futuri compagni di squadra, con Markelle Fultz, Jonathan Isaac, Jalen Suggs e Cole Anthony in prima fila con coach Mosley a godersi l'esordio della scelta, che non ha palesato la minima emozione nonostante i tanti occhi su di lui.

La partita è finita 91-77 per i Magic, con Banchero in campo per 25 minuti totali (chiusi con +20 di plus/minus) e nettamente vincitore della sfida nella sfida con Jabari Smith, fermo a 10 punti e 7 rimbalzi in 31 minuti. Sarà molto interessante vedere se Orlando userà l'ala allo stesso modo anche con il roster a completo: Paolo ha mostrato istinti da playmaker vero e proprio, conducendo spezzo l’azione dal palleggio e mostrandosi estremamente a suo agio sia quando chiamato a finalizzare sfruttando al meglio fisicità e la sua rapidità nei mismatch che nel coinvolgere i compagni con assist al bacio. Da segnalare per i Magic la doppia doppia di RJ Hampton da 11 punti con 11 rimbalzi, e la prestazione super di Caleb Houstan, che ha messo a segno 20 punti con 6 rimbalzi e 5 triple, rendendo ancora più intrigante la nottata per la franchigia della Florida. Con Banchero a guidare la truppa giovane e di talento a disposizione di Mosley, sarà una stagione certamente divertente.

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