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Vola in meta veloce come il vento, ma al suo fianco c’è un mostro: l’arbitro lascia tutti di sasso

Il campione australiano Josh Addo-Carr ha segnato una splendida metà nel match inaugurale dei Mondiali di rugby a 13 contro le Isole Fiji, lasciandosi dietro tutti con una percussione prodigiosa. Anzi, quasi tutti: l’arbitro è diventato un idolo sui social.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il 15 ottobre ha preso il via in Inghilterra la Coppa del Mondo di Rugby League, ovvero del rugby a 13. L'Australia ha iniziato la difesa del titolo conquistato nel 2017 in casa propria con una convincente vittoria per 42-8 sulle Isole Fiji. Il match – che ha aperto il Gruppo B della competizione, dove è presente anche l'Italia – era cominciato con una meta figiana, ma poi i Kangaroos hanno dilagato, segnando ben 7 mete.

Una di queste, realizzata con una imperiosa cavalcata dalla propria trequarti da Josh Addo-Carr durante il primo tempo, si è presa gli onori delle cronache – finendo immortalata in un video diventato virale – per la presenza nell'azione di un protagonista del tutto inatteso e imprevedibile. Era da poco passata la metà della prima frazione, quando l'ala australiana ha eluso un placcaggio e si è involata verso la linea di meta figiana, lasciandosi dietro tutti quanti nella sua prodigiosa percussione.

Anzi, quasi tutti. Se infatti gli avversari arrancavano dietro il velocissimo Addo-Carr, al suo fianco una figura vestita di rosa fluorescente si è presa la scena, riuscendo a tenere il passo del rugbista australiano e restandogli addirittura avanti fino alla realizzazione della metà: si trattava dell'arbitro, il 30enne inglese Chris Kendall, che in poco tempo è diventato un idolo sui social grazie alla sua mostruosa prestazione velocistica.

E visto che Josh Addo-Carr era stato ribattezzato "l'uomo più veloce del pianeta" per le sue azioni condotte alla massima velocità nella National Rugby League (il campionato professionistico di rugby a 13 di massimo livello tra Australia e Nuova Zelanda), ecco dunque che questo titolo adesso è stato adesso assegnato in maniera ironica all'arbitro Kendall, peraltro autore di un'ottima direzione di gara nel match tra Kangaroos e Fiji.

Quanto all'Italia, anche gli azzurri hanno cominciato molto bene questa Coppa del Mondo di rugby a 13, battendo nel loro primo incontro la Scozia con un 28-4 che non ammette repliche, e comandano il girone con 2 punti assieme all'Australia. Adesso  la nostra Nazionale è attesa domani dalle Isole Fiji e sabato 29 dal proibitivo incontro con i campioni in carica australiani.

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