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Rio 2016, Pellegrini, saluto amaro: staffetta mista ultima

Italia ultima nella staffetta mista. Dominano gli Usa, oro davanti all’Australia e alla sorprendente Danimarca lanciata da Blume in ultima frazione.
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La staffetta 4×100 mista è terreno di caccia per gli Stati Uniti. Le azzurre non migliorano il primato italiano e chiudono all'ottavo e ultimo posto. Non basta il 53″35 nell'ultima frazione di Federica Pellegrini che saluta così le Olimpiadi. Almeno quelle di Rio. Argento all'Australia che vola con l'ultima frazione di Cate Campbell da 52.17. Splendida Pernille Blume che conquista la seconda medaglia della sua serata, dopo l'oro nei 50 stile, e trascina la Danimarca a un bronzo davvero inatteso. "Per me essere utile per la squadra è importante, l'ho sempre fatto: non è la prima volta e mi viene da dire non sarà l'ultima" dice Pellegrini. "Sono contenta, stiamo crescendo, ci stiamo avvicinando alle grandi nazioni. Sapevamo che non ci giocavamo niente oggi, già entrare in finale è stato un risultato storico per l'Italia".

"Anche se ho peggiorato di alcuni decimi, sono contenta. Sapevamo che era difficilissima, ho dato tutto" spiega Castiglioni. "Il tempo è quel che è, lo so, ma è in linea con le mie condizioni attuali" ammette Bianchi.

Prima frazione – L'Italia parte con Carlotta Zofkova Costa de Saint-Genix de Beauregard, figlia diun conte francese che ha incontrato per la prima volta a 22 anni e l'ha iscritta all'albo dell'aristocrazia transalpina. Zofkova è una delle migliori dorsiste italiane. In piscina per seguire il fratello Stefano, ha provato tutti gli stili prima di trovare la sua specialità che le ha regalato due argenti europei e l'oro all'Universiade 2015. L'azzurra arriva in 29″97, molto staccata rispetto alle altre. Intanto Usa e Australia volano.

Seconda frazione – La diciannovenne Castiglioni, "la rana atomica", bronzo all'Europeo di Berlino 2014. Con fedrica Pellegrini come modello, oltre a Michael Phelps che chiude la sua carriera nella 4×100 mista, prova a riprendere il gruppone con una frazione da 1'06″65. Intanto Efimova, contestatissima, porta la Russia davanti a tutte nonostante gli Usa avessero la vice-campionessa olimpica dei 100 dorso, Kathleen Baker e la campionessa dei 100 rana, Lilly King, nelle prime due frazioni.

Finale – Dopo una stagione difficile, condizionata da un infortunio alla spalla Bianchi, l'ex campionessa europea e mondiale in vasca corta prova invano a tenere in piedi il quartetto azzurro, nettamente fuori dal podio. E non basta l'ultimo disperato tentativo di Federica Pellegrini. L'Italia non migliora nemmeno il tempo con cui è entrata in finale, nuovo primato italiano, e saluta così Rio.

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