Ricky Hatton è morto a 46 anni: il corpo di “The Hitman” trovato senza vita in casa sua

Shock nel mondo della boxe: l'ex campione del mondo Ricky Hatton è stato trovato morto nella sua abitazione di Hyde, nella Greater Manchester, in Gran Bretagna. Aveva 46 anni. A confermare la notizia è stata la polizia locale, intervenuta dopo la segnalazione di un cittadino.
Un portavoce della Greater Manchester Police ha spiegato: "Gli agenti sono stati chiamati da un cittadino a recarsi in Bowlacre Road, Hyde, Tameside, alle 6:45 di questa mattina, dove hanno trovato il corpo di un uomo di 46 anni. Al momento non si ritiene che vi siano circostanze sospette".

La carriera di "The Hitman"
Soprannominato "The Hitman", Hatton è stato uno dei pugili britannici più popolari degli anni Duemila. Nel corso della carriera ha conquistato titoli mondiali nei pesi superleggeri e nei welter, costruendosi una reputazione di combattente aggressivo e amatissimo dal pubblico.
Fino alla sconfitta con Floyd Mayweather nel 2007 aveva collezionato 43 vittorie consecutive. Si ritirò nel 2012 con un record di 45 successi e 3 sconfitte, dopo aver affrontato anche Manny Pacquiao e Kostya Tszyu.

Il ritorno mancato e i demoni fuori dal ring
La morte di Hatton arriva pochi mesi dopo l'annuncio del suo ritorno sul ring: avrebbe dovuto combattere a dicembre a Dubai contro Eisa Al Dah, a oltre dieci anni dall'ultima apparizione da professionista (nel 2022 era stato protagonista di un match esibizione contro Marco Antonio Barrera).
Fuori dal ring, Hatton aveva raccontato senza filtri la sua lotta contro depressione, alcol e cocaina. Negli anni successivi al ritiro aveva ammesso di aver pensato al suicidio, salvo poi ritrovare equilibrio anche grazie alla riconciliazione con la famiglia e a un ritorno graduale in palestra.

L'omaggio del mondo della boxe
La notizia della morte ha scosso l'intero movimento pugilistico britannico. L'ex campione Amir Khan ha scritto su X: "Oggi abbiamo perso non solo uno dei più grandi pugili britannici, ma anche un amico, un mentore, un guerriero, Ricky Hatton". Tyson Fury ha aggiunto su Instagram: "Ci sarà sempre e solo un Ricky Hatton. Non riesco a credere che se ne sia andato così giovane".
La sua popolarità andava oltre il ring: tifoso del Manchester City, entrava spesso accompagnato dall'inno del club. Un legame che aveva reso i suoi incontri eventi seguiti come vere partite di calcio. Ricky Hatton lascia un'eredità fatta di titoli, combattimenti epici e una testimonianza diretta sulle fragilità dei campioni. Una leggenda amata dal pubblico britannico e non solo.