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Pugile impazzisce sul ring: vuole colpire un avversario immaginario, immagini terribili

Scene mai viste su un ring quelle che hanno gelato il sangue durante il match valido per il titolo africano dei pesi leggeri: Simiso Buthelezi all’improvviso ha preso a sferrare pugni nel vuoto, mettendo all’angolo un avversario fantasma che esisteva solo nella sua mente. Poi ha perso i sensi ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
A cura di Paolo Fiorenza
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Spesso ci si interroga sul senso degli sport di combattimento, tra chi periodicamente ne chiede l'abolizione – alla luce delle frequenti tragedie accadute, in discipline il cui obiettivo dichiarato è infliggere danni ad un'altra persona – e chi invece ne esalta la funzione sociale, con tanti giovani strappati a destini peggiori e indirizzati alle palestre. Sicuramente non giova alla popolarità della boxe quanto accaduto domenica scorsa a Durban, in Sudafrica, nel corso del decimo round di un match valido per il titolo africano dei pesi leggeri della WBF.

Un titolo minore, tra i tantissimi delle numerose sigle in cui è frastagliata la boxe mondiale, tra due pugili con pochi incontri alle spalle: il sudafricano Simiso Buthelezi (4 vittorie e una sconfitta da professionista) e il connazionale Siphesihle Mntungwa (7 vittorie, una sconfitta e due pari). Nel decimo round il favorito Buthelezi ha messo alle corde l'avversario, investendolo con una scarica di pugni fino al punto di farlo cadere fuori dal ring. Dopo che l'arbitro ha fatto rientrare Mntungwa e ha provato a far ripartire il combattimento, è accaduto qualcosa di mai visto prima nel pugilato, una sequenza terribile che ha gelato il sangue.

Buthelezi, che sembrava in assoluto controllo della situazione e avrebbe sicuramente vinto ai punti alla fine del decimo e ultimo round, si è girato verso un altro angolo del ring rispetto a quello dove era risalito Mntungwa e ha cominciato a mulinare colpi contro un avversario immaginario, un fantasma che esisteva solo nella sua testa. L'arbitro ha capito subito che il pugile era in condizioni neurologiche pesantemente compromesse ed ha interrotto il combattimento, abbracciando alle spalle Buthelezi per impedirgli di continuare a mandare colpi a vuoto.

"No, no, no", ha esclamato il telecronista, di fronte ad immagini così strazianti. Mntungwa è stato proclamato campione, ma ovviamente tutto è passato in secondo piano di fronte agli avvenimenti che hanno portato all'incredibile epilogo. Buthelezi poco dopo ha perso i sensi ed è stato condotto d'urgenza in ospedale, dopo essere stato portato via in barella. Al momento ancora non si sa nulla sulle sue condizioni, ma le immagini che arrivano da Durban sono un pugno nello stomaco che ricorda a tutti quanto possano essere pericolosi gli sport da combattimento.

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