Il grave infortunio di Daniele Lavia, “Esplose due dita”: cos’è accaduto al pallavolista nazionale

A distanza di un paio di giorni dal terribile infortunio occorso allo schiacciatore della Nazionale di volley maschile, Daniele Lavia, si è ricostruito l'incredibile incidente che lo ha costretto ad abbandonare la squadra per una frattura scomposta e pluriframmentaria con lesioni tendinee al quarto e quinto dito della mano destra, obbligandolo ad un intervento d'urgenza di oltre 3 ore. Gli è caduto addosso un peso da 15kg: "Una dinamica assurda, i compagni erano terrorizzati, Gli sono esplose due dita". Oltre al danno, la rabbia: la Itas Trentino ha puntato il dito contro la Federvolley per mancate coperture assicurative e dinamica.
Cos'è successo a Daniele Lavia: "Compagni terrorizzati, due dita esplose e maciullate"
Un infortunio tremendo, per la sua dinamica assurdo ma gravissimo che ha costretto Daniele Lavia ad abbandonare la Nazionale di Fefé De Giorgi, sottoposto a un delicato intervento chirurgico dopo che in una seduta in palestra durante un allenamento, un peso da 15 chili gli è piombato sulla mano destra, frantumandola. A ricostruire quanto accaduto è stato il general manager dell'Itas Trentino, Bruno Da Re, su il "T Quodiano", ha spiegato la dinamica dell'incidente che ha subito Lavia: "È stata una dinamica totalmente assurda: un ragazzo di due metri che cade da un plinto [una struttura a piramide tronca con un piano superiore in cuoio usata per sviluppare l'abilità nel salto, ndr] e nel frattempo un peso di 15 chili che gli piomba direttamente sulla mano. Chi era lì ha detto che hanno temuto davvero: poteva andare molto peggio, i suoi compagni presenti erano terrorizzati. Le due dita erano praticamente maciullate, esplose" ha continuato uno costernato Da Re. "Il quarto e il quinto dito della mano destra distrutti per le fratture esposte, pelle lacerata, nervi e tendini tagliati. Ha fatto più di tre ore in sala operatoria"
La rabbia di Trento verso la Federvolley: "Lavia non doveva effettuare quell'esercizio"
Alla delusione e alla paura, adesso è anche però il momento della rabbia. Il grave danno subito da Daniele Lavia ha messo in seria difficoltà il club per cui è tesserato, l'Itas Trentino con cui lo schiacciatore si è laureato campione d'Italia dopo una stagione a dir poco straordinaria. Non potrà essere a disposizione per tutta la prima parte della stagione, con grave disagio per la società che si è detta fortemente rammaricata anche dalla gestione della Fipav sull'accaduto: "Oltre alla delusione" ha continuato Da Re, "Ci portiamo dietro amarezza nei confronti della Federazione per l'assenza di qualsiasi copertura assicurativa. Lo dico chiaramente: Lavia quell'esercizio lì non doveva proprio farlo, soprattutto non in quel momento e non in quelle condizioni".
Le parole di Velasco sull'infortunio di Lavia: "Una disgrazia per la Nazionale di De Giorgi"
Il grave incidente subito in allenamento da parte di Daniele Lavia ha scosso anche la nazionale femminile di volley impegnata in questi giorni ai Mondiali in Thailandia. A tal punto che sull'argomento è voluto intervenire anche il ct Julio Velasco, a sostegno del collega Fefè De Giorgi: "Una disgrazia sportiva perché Lavia è un giocatore molto importante per la squadra. Ragazzo fantastico, l’avevo conosciuto con le Nazionali junior il primo anno che io sono andato a lavorare con il settore giovanile. Peccato per la Nazionale, peccato per Trento, sarà un processo un po’ lungo, però tutti i grandi giocatori si sono ripresi da infortuni gravi, anche più gravi di questo. Bisogna riuscire a tenere duro con la testa, fare tutto il lavoro di recupero e tornare solamente quando il corpo dice che è il momento di tornare".
Infortunio Daniele Lavia, quando può tornare a giocare a pallavolo
Un infortunio che ha costretto Daniele Lavia a saltare i Mondiali ma che soprattutto lo terrà lontano dalle gare per diversi mesi in vista della nuova stagione per club. I tempi di recupero devono essere ancora stabiliti ma l'Itas Trentino ha già comunicato che saranno molto lunghi. Tanto da obbligare Lavia a saltare diverse partite di Superlega e di Champions League, oltre ovviamente a non poter partecipare ai prossimi Mondiali con la Nazionale maschile agli ordini di Fefè De Giorgi, in programma dal 12 al 28 settembre 2025 nelle Filippine.