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Giro d’Italia 2014, Quintana vince la 16a tappa e conquista la maglia rosa

Non mancano le polemiche dopo il tappone da Ponte di Legno a Val Martello, per un fraintendimento di una comunicazione ufficiale.
A cura di Marco Beltrami
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La 16° tappa del Giro d’Italia potrebbe rivelarsi decisiva ai fini della classifica finale. A trionfare dopo i 139 chilometri da Ponte di Legno a Val Martello in 4h42'35' è stato Nairo Quintana. Il colombiano della Movistar grazie al successo nel tracciato contrassegnato dalle difficili salite del Passo Gavia e dello Stelvio, ha conquistato anche la maglia rosa accumulando un vantaggio in classifica generale di 1'41” su Uran e 3'10” su Evans. L’ormai ex primo della classifica Uran è arrivato al traguardo con un ritardo di 4’11.

Polemiche a non finire. Non mancano però le polemiche al termine del tappone a causa di una cattiva interpretazione di una comunicazione di Radio Corsa. L’Astana e l’Omega Pharma infatti hanno lasciato andare gli avversari fraintendendo l’atteggiamento delle moto che hanno accompagnato i corridori durante la discesa dallo Stelvio. Queste ultime servivano solo a scortare i corridori e non a neutralizzare la gara: il gruppo della ormai ex maglia rosa Uran infatti ha lasciato via libera all’attacco decisivo del trio Quintana, Rolland e Hesjedal conclusosi poi con la vittoria del colombiano. Quest'ultimo ha dichiarato: "Non è stato un attacco, eravamo tutti insieme, l'Europcar si è messa ad andare veloce e io mi sono messo alla ruota, eravamo in 4-5 ed alla salita di Val Martello ho cominciato a prendere il mio ritmo, mi sono concentrato sulla mia energia in bici ed è andata bene. Nell'ultima salita stavo benissimo. E' stata una gara al limite della regolarità per la neve. Neutralizzazione? Non sapevamo niente, abbiamo fatto la nostra gara".

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