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Giro d’Italia 2012: impresa epica di Rabottini, Rodiguez in rosa

La 15/a tappa del Giro è nel segno di Matteo Rabottini: fuga d’altri tempi e vittoria in volata su “Purito” Rodriguez, che torna in maglia rosa. Si difende Basso, ora terzo nella generale. Schleck si ritira.
A cura di Vincenzo Di Guida
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Matteo Rabottini vince la 15/a tappa del Giro d’Italia 2012 con un’impresa epica. In fuga quasi dal chilometro zero, passa per primo sui quattro gran premi della montagna di giornata. Cade in discesa, si rialza, è raggiunto da Joaquin Rodriguez a cinquecento metri dal traguardo, ma con le ultime forze rimaste lancia la volata e trionfa sul traguardo di Pian dei Resinelli. Una fuga d’altri tempi per “Rambo”, che fa da contraltare all’immobilismo dei protagonisti più attesi, eccezion fatta per Rodriguez e un Cunego generoso come non mai.

Rodriguez il più in forma, Basso si difende – Un’altra tappa all’insegna dell’attendismo, un’altra tappa che non regala grandi emozioni tra i cosiddetti “grandi” della classifica. La bella azione di Damiano Cunego, (partito sull’ascesa più dura), è l’unica nota positiva. Non è andato a buon fine l’attacco da lontano del veronese, ma almeno ci ha provato, costringendo Liquigas e Astana a lavorare duro per andarlo a prendere. Il vantaggio del gruppo Cunego sfiora i tre minuti, ma dietro non si muove nessuno. Tutti aspettano l’ultima salita, che a parte i primi due chilometri con pendenze che arrivano sino al 10% è abbastanza pedalabile. Fino a tre chilometri dall’arrivo non succede praticamente nulla, fino a quando Joaquin Rodriguez decide di rompere gli indugi. Il forcing dello spagnolo mette a dura prova la resistenza di un Ivan Basso, che s’era messo alla testa del gruppo dei migliori, orfano di Frank Schleck, ritiratosi sulle rampe della prima salita. Cunego è riassorbito dal gruppo, Basso non risponde all’attacco di Rodriguez, Scarponi e Kreuziger ci provano, ma il passo dell’uomo della Katusha è impossibile da tenere. Rodriguez va a prendere Rabottini. Ci si gioca la vittoria di tappa negli ultimi cinquecento metri. Un immenso Rabottini trova le energie per la volata, Rodriguez non forza e lascia il successo all’italiano, e si accontenta di riprende la maglia rosa. Il grupp Bass arriva con 25″ di ritardo. Tiene bene Hesjdal, che limita i danni sul traguardo di Pian dei Resinelli.

Gli sconfitti della 15/a tappa del Giro d’Italia 2012 – Frank Schleck chiude col ritiro la sua partecipazione al Giro d’Italia. In ritardo di forma, senza le giuste motivazioni, il lussemburghese dà l’addio alla corsa rosa. Fuori dai giochi anche Domenico Pozzovico, in grande ritardo per una crisi di fame che mette fine alle ambizioni di fare classifica per il corridore lucano. Domani il tanto agognato giorno di riposo. Da martedì al via i sei giorni decisivi per la vittoria finale. La classifica generale: 1- Joaquin Rodriguez. 2- Ryder Hesjedal a 30". 3-Ivan Basso a 1'22". 4-Paolo Tiralongo a 1'26". 5 – Roman Kreuziger a 1'27".

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