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Follia in India per festeggiare i neo campioni di cricket, almeno 11 morti: “Bilancio straziante”

Immane tragedia in India a Bangalore durante la giornata dei festeggiamenti per la vittoria del primo titolo assoluto del Royal Challengers nella Indian Premier League di cricket. Centinaia di migliaia di persone si sono riversate in strada senza alcuna misura di sicurezza. La calca immensa è risultata fatale a decine di tifosi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un bilancio impressionante e destinato a salire: almeno 11 persone decedute e oltre 50 ferite più o meno gravemente nel corso dei folli festeggiamenti che hanno celebrato lo storico successo del campionato di cricket in India da parte del Royal Challengers Bangalore, club che per la prima volta ha vinto il titolo nazionale. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nei pressi dello stadio Chinnaswamy di Bangalore, dove migliaia di persone si erano radunate per festeggiare con i giocatori della squadra.

"Almeno undici persone sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite nella calca", ha dichiarato il Primo Ministro Siddaramaiah, con il Governo indiano che ha deciso di aprire un'inchiesta immediata, ordinando "un'indagine giudiziaria per la quale sono stati concessi 15 giorni di tempo per completarla". Bangalore, capitale tecnologica dell'India, si è trasformata in un vero e proprio girone infernale, con centinaia di migliaia di tifosi che si sono accalcati per le vie e per le piazze nel giorno della celebrazione dei loro beniamini, la squadra del Royal Challengers Bangalore, che si è fregiato del primo titolo nazionale.

Cos' accaduto nel giorno dei festeggiamenti per il titolo nazionale di cricket

A ridosso dell'impianto sportivo, casa del club neo campione indiano di cricket, la folla ha sfondato i cancelli dello stadio e si è scatenata una immensa ressa che ha coinvolto migliaia di tifosi. Nessuno si aspettava una folla così numerosa pronta ad invadere uno stadio che ha una capienza di sole 35.000 persone. Le cifre stimate parlando addirittura tra le 200.000 e le 300.000 persone presenti. Nel tentativo di sottrarsi alla calca alcuni tifosi hanno provato a cercare rifugio arrampicandosi sui alberi e sui tetti. Anche durante il passaggio del pullman con a bordo la squadra, durante il tragitto in città si sono verificati altri assembramenti, che sono risultati fatali a diversi presenti.

Zero organizzazione, agenti e misure di sicurezza insufficienti

I festeggiamenti, la gioia e gli applausi scroscianti dei tifosi di cricket euforici, che erano iniziati martedì sera dopo l'alzata della coppa da parte della squadra a seguito della storica vittoria in finale sui rivali di sempre del Punjab Kings nella Indian Premier League, sono proseguiti ininterrottamente fino a mercoledì inoltrato, raggiungendo l'apice poco dopo l'arrivo dei giocatori in città. Dove ben presto si è perso il totale controllo della situazione, complice anche un dislocamento insufficiente delle forze dell'ordine e nessun piano preventivo per organizzare al meglio l'evento, con il Governo alla fine finito sotto processo.

Le terrificanti testimonianze: "Gente calpestata, c'era chi rianimava i feriti"

"Diversi tifosi sono stati schiacciati sotto i piedi di altre persone più o meno nello stesso momento in cui si svolgeva la cerimonia ufficiale" hanno riferito più testimoni oculari, con un bilancio impressionante: al momento sono 11 le vittime ma il numero è destinato a salire nelle prossime ore. Scene di assoluto panico sono andate anche in diretta TV nazionale con persone che provavano a rianimarne altre, in attesa dei soccorsi. Per evitare ulteriori incidenti, la cerimonia all'interno dello stadio è durata solo 10 minuti per permettere alla folla di disperdersi. Il Primo Ministro Narendra Modi ha dichiarato che quanto accaduto si può considerare semplicemente un evento "assolutamente straziante. In quest'ora tragica, i miei pensieri sono rivolti a tutti coloro che hanno perso i loro cari. Prego che i feriti possano guarire presto".

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