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Anzani si ritira dalla Nazionale di pallavolo da campione del mondo: “Prendete e piangetene tutti”

Simone Anzani dice addio alla Nazionale maschile di pallavolo. Uno dei protagonisti della cavalcata mondiale, vinta grazie al suo punto decisivo in finale contro la Bulgaria, ha detto basta: “Lo devo a chi si è sacrificato per me, alle mie bimbe che tante volte sono rimaste senza il loro papà”. Anzani aveva commosso tutti per le sue lacrime, ricordando i due anni di stop per problemi cardiaci oggi superati.
A cura di Alessio Pediglieri
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Simone Anzani ha detto stop, basta giocare per la Nazionale di pallavolo maschile. Una scelta che ha maturato subito dopo aver regalato con quel punto decisivo il secondo titolo iridato consecutivo, schiacciando la Bulgaria 3-1 nella finale di Manila. Il 33enne centrale comasco ha scelto il momento più importante per salutare la sua avventura azzurra, ufficialmente, dando spazio alle nuove leve pronte a tenere alto il nome dell'Italia del volley: "Prendete e piangetene tutti", il commosso saluto da parte della Federvolley.

Non è un addio alla pallavolo, Simone Anzani continuerà nel suo ruolo di centrale di Modena ma lo si rivedrà più con la maglia azzurra. Il suo ultimo, splendido, atto resterà inciso per sempre con il punto decisivo nel quarto set di finale contro la Bulgaria che ha consegnato il secondo titolo mondiale consecutivo all'Italvolley maschile. Un momento già diventato iconico e che resterà per sempre nella memoria di chi ha seguito l'avventura iridata 2025, nessuno escluso, e ha gioito con la squadra di De Giorgi. Inutile "macchiarlo" con altre convocazioni e presenze, alla fine è il modo più bello per salutare.

Anzani dice addio alla Nazionale: "Tante volte le mie bimbe sono state senza il loro papà"

"Ho trascorso due anni difficili e sono tornato a fare ciò che amo, giocare a pallavolo" ha spiegato Anzani, ufficializzando il suo ritiro dalla Nazionale di volley. "Sapete tutti che il mio obiettivo più grande era quello di partecipare all’Olimpiade e ora, dopo questo Mondiale, è arrivato il momento per me di fermarmi con questa maglia". Un addio meditato e motivato da una delle ragioni più grandi e intime: "Lo devo alla mia famiglia e a tutte le persone che si sono sacrificate per me. Lo devo soprattutto alle mie bambine, che tante volte sono state senza il loro papà".

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Anzani in lacrime per la vittoria mondiale dopo due anni drammatici

Il 33enne centrale si riferisce ai due anni di assenza legati a problemi cardiaci ora risolti che ne avevano rischiato di compromettere la carriera e la vita personale. Un periodo durissimo che era tornato immediatamente alla mente di Anzani che era scoppiato in lacrime non appena si era concluso il Mondiale e poi nelle interviste successive, rivivendo tutto il proprio percorso: "Voglio ringraziare ognuno di voi. Sapete tutti che non sapevo se avrei potuto essere ancora con voi, qui" ha proseguito nel suo discorso di commiato ai colori azzurri. "Con la Nazionale ho vissuto tante gioie ma anche dolori dopo qualche sconfitta. Voglio ringraziare tutti, il coach, tutto lo staff, il presidente e tutta la Federazione, che mi sono sempre stati vicini".

Simone Anzani in Nazionale: 10 anni di successi, ha vinto tutto tranne l'Olimpiade

Anzani saluta dopo aver collezionato ben 211 presenze e aver trascorso ben dieci anni di carriera con la Nazionale. Ha vinto due Mondiali nel 2022 e l'ultimo, questo del 2025. Vanta anche un oro agli Europei 2021, oltre al bronzo continentale precedente, conquistato nel 2015. Chiudono la ricca bacheca azzurra anche l’argento vinto in  ulteriori due allori che compongono questa straordinaria stagione: il secondo posto in Coppa del Mondo e quello nell’ultima Nations League.

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