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Torna I Promessi Sposi in Tv, l’opera di Manzoni diventa una serie Rai

Partiranno nel 2023 le riprese della serie prodotta da Rai Fiction, Picomedia e Beta Film. L’ultima volta de I Promessi Sposi in Tv era stata con il trio Marchesini-Lopez-Solenghi, con la loro parodia da oltre 14 milioni di telespettatori. Successo epocale anche per lo sceneggiato del ’67 e quello del 1987.
A cura di Andrea Parrella
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I Promessi Sposi diventa una serie Tv. La notizia è di queste ore e si tratta di un ritorno in televisione di una tra le opere letterarie più note in Italia, visto il suo impatto sul sistema scolastico e il ruolo cruciale che l'opera di Manzoni ha avuto nel definire la lingue italiana. Come ha spiegato all'Ansa Roberto Sessa, produttore di Picomedia, la serie Tv ispirata ai Promessi Sposi "è in fase di sceneggiatura scritta da Francesco Piccolo, Giulia Calenda e Ilaria Macchia, lo stesso gruppo autore per La Storia da Elsa Morante che sta realizzando Francesca Archibugi".

Le riprese nel 2023

Il set verrà inaugurato nel 2023 e si tratterà di un prodotto destinato all reti Rai, con Rai Fiction produttore insieme a Picomedia, Beta Film e al coproduttore francese Thalie Images. "Sarà una versione certamente filologica di Manzoni –  spiega Sessa – ma allo stesso tempo molto moderna e saprà parlare anche alle nuove generazioni".  Si tratterà di una serie in otto episodi da 50 minuti ciascuno, non è ancora chiara la rete di destinazione, ma è molto probabile che i Promessi Sposi verranno destinati alla prima serata di Rai1. Nulla si sa del cast, sul quale emergeranno dettagli nei prossimi.

I Promessi Sposi, 20 milioni di italiani davanti alla Tv nel 1967

Non è la prima volta, si diceva, che il romanzo di Alessandro Manzoni viene adattato alla televisione. I Promessi Sposi era stato già portato due volte sul piccolo schermo, quella storica in bianco e nero del 1967, regia di Sandro Bolchi e Paola Pitagora e Nino Castelnuovo nel ruolo dei protagonisti. Si trattò di uno dei più grandi successi della storia della televisione italiana, con oltre venti milioni di spettatori rapiti dalla Tv che al tempo non era ancora oggetto di largo consumo. Ci fu inoltre la versione del 1987, diretta da Salvatore Nocita con Alberto Sordi nel ruolo di Don Abbondio accanto a Burt Lancaster, Franco Nero e i giovani Danny Quinn e Delphine Forest come Renzo e Lucia. Epocale anche la parodia del trio Marchesini-Lopez-Solenghi del 1990 che ironizzava proprio sullo stile degli sceneggiati. La prima puntata, trasmessa da Rai1, ebbe un ascolto di 14.212.000 spettatori.

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