Che fine ha fatto Linneo e perché nella terza stagione di Blanca c’è un nuovo cane
La terza stagione di Blanca si apre con una novità: l'assenza di Linneo, il cane che da sempre ha accompagnato la protagonista nella sua quotidianità. L'animale, il cui vero nome è Fiona, è stato sostituito per un motivo molto semplice: era ormai diventata anziana. Il nuovo amico a quattro zampe della detective, che verrà chiamato Cane 3, e a tutti gli effetti sarà la nuova guida di Blanca.
Nella fiction l'assenza di Linneo è motivata con la sua morte. Il cane non c'è più e l'associazione ne manda a Blanca uno nuovo che possa aiutarla e diventare quel supporto di cui lei ha necessariamente bisogno. L'arrivo del nuovo compagno di vita sarà per la detective un vero e proprio trauma, non riuscirà ad accettare la scomparsa della sua vecchia guida, che in tante avventure era stata al suo fianco e questo lutto si ripercuote anche sul suo modo di rapportarsi all'esterno. Blanca appara vestita con abiti scuri, meno colorata e sgargiante, è chiusa in sé stessa e come dirà anche nel primo episodio l'assenza di Linneo è come se l'avesse fatta piombare nuovamente nella cecità come la prima volta. Non vuole dare un nome al cane che le è stato affidato, tanto che lo chiamerà Cane 3, quasi come se volesse rifiutarlo: "è un cane completamente diverso, meno controllato, capace di dare vita a situazioni imprevedibili" ha raccontato l'attrice.
A spiegare il perché di questa scelta è stato il regista Nicola Abbatangelo, che dice chiaramente: "Era anziana" e spiega anche quali siano state le esigenze narrative che lo hanno portato a ripensare alla figura del cane e come un cambiamento di questo tipo avrebbe potuto apportare un guizzo diverso all'intera stagione:
Complice anche la necessità narrativa di dare una svolta e una crescita alla storia della protagonista. È un cane che vuole trovare il suo spazio nel cuore di Blanca e anche negli spettatori, è un'altra sfumatura di quello che accade sempre nella vita. Quindi ogni tanto ci sono delle sfide che si possono rivelare porte da aprire e non da chiudere.
