160 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Robert Pattinson è Batman al cinema ma timido nella vita: “Mi imbarazza parlare con le persone”

Robert Pattinson è tra gli ospiti della puntata di Verissimo in onda sabato 26 febbraio. L’attore si è raccontato, spaziando dal ruolo di Batman alla sua timidezza.
A cura di Daniela Seclì
160 CONDIVISIONI
Immagine

Robert Pattinson è tra gli ospiti della puntata di Verissimo, in onda sabato 26 febbraio. È la prima volta che l'attore concede un'intervista a Silvia Toffanin. L'occasione è l'ormai imminente uscita nei cinema – il 3 marzo – del film The Batman, che lo vede protagonista nei panni del supereroe. “Interpretare Batman è stata l’esperienza più incredibile che abbia mai fatto in vita mia": ha commentato il trentacinquenne, che poi si è raccontato ai microfoni del programma di Canale5.

Robert Pattinson interpreta Batman nel film di Matt Reeves

“Il mio entusiasmo è a mille! Sono cresciuto guardando Batman, quando ero piccolo indossavo il suo costume. Non avrei mai immaginato di poter realizzare questo film. Sono molto fiero del risultato finale”: l'attore Robert Pattinson ha commentato con queste parole il ruolo nel quale presto lo vedremo al cinema. Per lui, interpretare il supereroe Batman, ha avuto il sapore di un sogno realizzato:

“Quando mi guardavo allo specchio, provavo una sensazione potentissima, dovevo darmi un pizzicotto per capire che non stavo sognando. È stata l’esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia, nessun ruolo è paragonabile a questo”.

Con buona pace dell'amatissimo Edward Cullen, interpretato nella saga di Twilight.

La timidezza che non lo ha mai abbandonato

Robert Pattinson, poi, ha spiegato che – a differenza di tanti suoi colleghi – questo ruolo gli ha permesso di continuare a lavorare anche durante la pandemia e vivere con un impatto meno drammatico, quanto stava accadendo in tutto il mondo:

“Ho avuto la fortuna di continuare a lavorare seguendo il mio sogno. Non mi rendevo conto di quello che stava accadendo in giro perché ero concentrato a lavorare sul film. Quando ho finito le riprese, mi sono accorto che il mondo era cambiato. […] Dopo la pandemia sono diventato molto più paziente e ho capito che posso trascorrere anche del tempo da solo”.

La carriera sempre più brillante, non ha intaccato la timidezza che si porta dietro da quando era un ragazzino. Robert Pattinson ha assicurato: “Quando avevo vent’anni sapevo che quello era il lavoro che avrei fatto per il resto della mia vita. Ero timido e lo sono ancora, quando cammino per strada cerco di nascondermi perché mi imbarazzo a parlare con le persone”.

160 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views