142 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rai: Forza Italia presenta interrogazione a Nordio su Report

I senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri e Roberto Rosso, membri della Commissione di Vigilanza Rai, hanno formulato un’interrogazione al Ministro della Giustizia in relazione a questioni legate a Sigfrido Ranucci e alla trasmissione “Report”
142 CONDIVISIONI
Immagine

I senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri e Roberto Rosso, membri della Commissione di Vigilanza Rai, hanno formulato un'interrogazione al Ministro della Giustizia in relazione a questioni legate a Sigfrido Ranucci e alla trasmissione "Report". La dichiarazione è stata rilasciata dal vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri.

Il testo dell'interrogazione

Di seguito, il testo dell'interrogazione:

Premesso che: secondo quanto consta agli interroganti, oltre cento istanze di punizione, prevalentemente per il reato di diffamazione, sarebbero state introdotte presso la Procura della Repubblica di Roma nei confronti del giornalista Sigfrido Ranucci e di suoi collaboratori; Ranucci sosterrebbe di non temere tali iniziative perche' certo di autorevoli tutele di cui sarebbe beneficiario; la pendenza di un numero cosi' rilevante di procedimenti appare plausibile alla luce delle dichiarazioni che, all'esito della trasmissione ‘Report' di cui e' responsabile Ranucci, che rilasciano i soggetti di cui la trasmissione in questione si interessa che asseriscono di ritenersi diffamati e di voler avviare iniziative giudiziarie conseguenziali; se risultasse accertata la sussistenza di un cosi' elevato numero di procedimenti giudiziari pendenti per fatti connessi agli argomenti trattati dal programma ‘Report' che, come e' noto, viene diffuso dal servizio pubblico della RAI, sussisterebbe senza ombra di dubbio l'esigenza di comprendere le ragioni della inerzia investigativa nonostante doglianze sovente introdotte da autorevoli personaggi con ruoli significativi nella vita del Paese, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda verificare la sussistenza dei fatti riportati e, in caso affermativo, se intenda disporre dei propri poteri ispettivi per accertare le ragioni che avrebbero determinato tale stato di cose da cui discenderebbe, tra l'altro, un innegabile pregiudizio di immagine per l'ordine giudiziario

142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views