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Paolo Bonolis: “Sonia è la mia migliore amica, le difficoltà le abbiamo affrontate col sorriso”

Paolo Bonolis si racconta nel salotto televisivo di Silvia Toffanin, partendo dalla sua infanzia e passando per l’amore per i suoi figli e la moglie Sonia Bruganelli.
A cura di Ilaria Costabile
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Ospite della puntata di Verissimo di domenica 16 gennaio, Paolo Bonolis ha raccontato tanti momenti della sua vita, dai ricordi di infanzia al rapporto con sua moglie Sonia Bruganelli. A partire da questa domenica lo show "Avanti un altro" arriva anche in prima serata su Canale 5.

Il rapporto con la madre

Il primo ricordo di Paolo Bonolis riguarda la sua infanzia, trascorsa insieme ai genitori e i suoi nonni, a quali è sempre stato particolarmente legato. Con la madre ancora oggi ha un bellissimo rapporto, come racconta lui stesso a Silvia Toffanin, a cui rivela anche il valore più grande che gli ha trasmesso

Mamma ha 91 anni, è lucidissima, chiacchieriamo, giochiamo a carte. Mi ha sempre lasciato vivere, mi mandava via, diceva vivi la tua vita. Credo di aver preso da lei una grande pazienza nelle cose. L'attesa non è un problema può essere un piacere nella vita. Tante cose si attendono, un amore, una parola, un gesto, una guarigione, bisogna saper attendere nella frenesia contemporanea, c'è gusto anche nell'attesa. Se si impara ad aggiustare le cose che si hanno, poi si tengono nel tempo.

L'amore con Sonia Bruganelli e il ruolo di padre

Padre di cinque figli, Paolo Bonolis non ha mai nascosto il fatto di aver imparato nel tempo a ricoprire il ruolo di padre, dal momento che il suo primo figlio è arrivato quando era ancora giovanissimo: " Lo ho avuto che avevo 23 anni, infatti magari qualche stupidaggine l'ho fatta a livello di interpretazione della vita. Adesso stanno tutti bene, si vogliono un bene dell'anima tutti e cinque". La sua è una famiglia solida, costruita sull'amore che da più di vent'anni unisce lui e Sonia Bruganelli, a cui Silvia Toffanin chiede qual è il segreto di un'unione così forte:

Ci divertiamo insieme, ridiamo, io sono il suo migliore amico, ma anche lei lo è, è la mia migliore amica. Lei mi bullizza tantissimo, ci divertiamo. Le cose sono quelle che sono ed è giusto viverle con leggerezza, altrimenti non si sopravvive. Le cose brutte capitano, ma se riesci a prenderle nel giusto modo vai verso la risoluzione. Io credo che l'amore, come sentimento si dimostra in questo, se davanti alle difficoltà fuggi, soprattutto davanti a quelle dell'altro, c'è qualcosa che non va, ma in te che scappi.

L'arrivo in tv per caso

Eppure nonostante sia uno dei più noti conduttori della televisione, il suo intento non era quello di entrare a far parte del mondo dello spettacolo, infatti dopo i primi anni a giurisprudenza, si è poi iscritto a Scienze politiche. Il suo approdo sul piccolo schermo è avvenuto per caso:

L'ho accompagnato ad un provino, il regista di quel provino mi ha detto "e te", sto qui ho accompagnato lui. In televisione sembra che se non sai fare niente sei particolarmente prelibato, succulento, io non ci pensavo proprio. Io sono stato molto fortunato nella vita, ogni volta che sembrava che si stesse chiudendo una porta, mi si spalancava un portone. Sono sempre stato molto timido, avevo voglia di esibirmi, però mi vergognavo a farlo.

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