L’ironia di Fiorello sul cast di Sanremo: “Carlo Conti è subdolo”

Anche Fiorello dice la sua sul cast di Sanremo. Lo fa nel suo spazio quotidiano de La Pennicanza, il programma radiofonico condotto con Fabrizio Biggio, in onda su Radio2, scherzando sulle scelte di Carlo Conti, ma soprattutto sul tratto distintivo del direttore artistico del Festival di Sanremo. Fiorello ha definito scherzosamente Conti "un subdolo", associando la sua scelta di molti artisti del cast come qualcosa di legato esclusivamente a una necessità pratica.
La battuta di Fiorello sul cast di Sanremo
Nel corso della puntata del 1 dicembre de La Pennicanza, Fiorello ha aperto una parentesi di commento sul cast di Sanremo, annunciato solo poche ore prima dal conduttore e direttore artistico del prossimo Festival al Tg1. "Carlo Conti è subdolo, a lui non è che importa dei cantanti e delle canzoni. Lui deve andare veloce, hai visto che tutti i nomi dei cantanti sono brevi?".
Il riferimento di Fiorello è, immancabilmente, al tratto distintivo del Sanremo di Carlo Conti, quella precisione legata alla necessità di realizzare serate più brevi rispetto a quanto fatto da chi lo ha preceduto. Caratteristica su cui si è sempre fatta ironia, che Conti non ha mai respinto e che certamente non respingerà in questo caso.
I 30 big di Sanremo e le polemiche
L'annuncio dei 30 cantanti di Sanremo, intanto, ha già iniziato ad alimentare dibattiti e polemiche. Dall'accoglienza timida di chi si aspettava qualche big in più, a chi invece considera un cast senza grandi favoriti della vigilia come un bene per la gara e la valorizzazione delle canzoni, che poi sono ciò che resta. La prossima tappa della strada verso Sanremo prevede l'annuncio dei titoli delle canzoni in gara, che avverrà puntualmente con la serata finale di Sanremo Giovani, quando Conti accoglierà sul palco gli artisti in gara per svelare la lista dei 30 pezzi che si giocheranno la vittoria finale.