Giulia Vecchio: “Per imitare la Carlucci sono andata in crisi, non volevo imitare Monica Setta”

Giulia Vecchio rilascia un'intervista al Corriere della Sera in una giornata caldissima per chi fa televisione. È questa la giornata, infatti, dei palinsesti Rai e Giulia Vecchio potrebbe essere uno dei volti, ma soprattutto è l'imitatrice di due simboli del servizio pubblico: Milly Carlucci e Monica Setta. La comica racconta come è arrivata a imitare le due protagoniste e, ovviamente, parla anche delle loro reazioni.
Come ha fatto a imitare Milly Carlucci: il consiglio di Federico Basso
La genesi di una delle sue imitazioni più apprezzate, Milly Carlucci, è questa: "Da un suggerimento di Federico Basso, il comico. Eravamo a Comedy Match, stavamo facendo le prove, parlando del più del meno, e lui mi ha detto che mi vedeva bene come Milly Carlucci. Da lì mi è rimasta in testa". Ma il percorso verso la perfezione non è stato semplice: "E pensare che fino alla notte prima di registrarla ero in crisi totale, perché non avevo ancora trovato la chiave giusta. Mi sono rivista tutte le imitazioni che in passato sono state fatte di lei, ho rivisto il trio Marchesini, Lopez, Solenghi che facevano le sorelle Carlucci". La svolta arriva all'ultimo momento:
Poi ho trovato la soluzione: ho beccato sia il fatto che lei chiuda le vocali, alcune vocali veramente a caso; e poi quel respiro alto, quel fiatone nel parlare: giuro che non so come faccia.
L'imitazione di Monica Setta: "Non è colpa mia se c'è stata una deriva social"
Ben diversa la reazione di Monica Setta alla sua parodia, come spiega l'attrice: "Monica Setta non la conoscevo per niente. Mi sono imbattuta nel suo Generazione Z e già lì mi ha colpito che parlasse di una generazione che non era la sua". Anche il processo creativo è stato più elaborato e spiega che sulla polemica, non c'era volontà di fare male:
Poi ho visto Donne al bivio e mi faceva sorridere il suo modo di affrontare le interviste femminili. E ho iniziato a studiarla. Quando l'ho proposta alla Gialappa, loro avevano qualche dubbio. Ci tengo a dire che il centro dello sketch è far ridere sull'intervista e sul come in generale si affrontano le interviste in alcuni tipi di programmi soprattutto se femminili. E Monica Setta era un personaggio che regalava micce che a livello teatrale ho esasperato.
Sulla questione del trucco esagerato, che ha fatto discutere, l'attrice è chiara: "Era però appunto una maschera, non la realtà, come accade sempre nelle caricature. La scelta è dipesa anche dalle caratteristiche della mia conformazione della testa e del volto".