È morto Thierry Ardisson a 76 anni: il David Letterman francese aveva un tumore al fegato

È morto, nella giornata di lunedì 14 luglio all'età di 76 anni, Thierry Ardisson. Parliamo di una delle figure più iconiche e controverse della televisione francese. Considerato dalla critica il David Letterman francese. Il conduttore è deceduto a causa di un tumore al fegato, circondato dall'affetto della famiglia. "Thierry se n'è andato come ha vissuto. Da uomo coraggioso e libero. Con i suoi figli e i miei, eravamo uniti intorno a lui. Fino al suo ultimo respiro", ha dichiarato la moglie Audrey Crespo-Mara, confermando la notizia che ha scosso il mondo dello spettacolo francese.
Chi era Thierry Ardisson
Nato il 6 gennaio 1949 a Bourganeuf, nella Creuse, Ardisson aveva costruito la sua carriera su un mix esplosivo di provocazione, intelligenza e capacità di mettere a nudo i suoi ospiti con domande taglienti e spesso scomode. Prima di diventare il volto inconfondibile della tv francese, Ardisson aveva mosso i primi passi nel mondo della pubblicità alla fine degli anni Sessanta. Nel 1978 aveva fondato la propria agenzia pubblicitaria, chiamata Business, ma dopo quindici anni di quello che definiva "un lavoro da bugiardo", nel 1980 decide di voltare pagina puntando tutto sulla televisione.
Il debutto televisivo e lo scandalo che lo lanciò
Mentre collaborava con la rivista Rock&Folk, durante un'intervista-concept chiamata "Descente de police", Yannick Noah gli confessò di fumare marijuana. Lo scandalo fu immediato, Noah smentì sostenendo che le sue parole erano state distorte, ma Ardisson difese la sua versione al telegiornale di TF1. Dal 1988, con il lancio della trasmissione "Lunettes noires pour nuits blanches", Ardisson adottò il look che non l'avrebbe più abbandonato: pull nero, giacca nera, pantaloni neri. "Detesto che mi riprendano di spalle perché ho un sedere grosso e la schiena curva a forza di scrivere schede tutto il giorno. Mi vesto di nero anche perché mi snellisce. E poi per essere riconoscibile. E per non dover più scegliere", spiegava nel 2018. Le sue interviste divennero leggendarie per la capacità di mettere in difficoltà anche i personaggi più blindati. Celebri le interviste a Milla Jovovich, che abbandonò piccata la trasmissione, oppure all'ex primo ministro Michel Rocard, a cui chiese "Fare sesso orale è tradimento?". "Tout le monde en parle", condotto dal 1998 al 2006 su France 2, rappresentò l'apice della sua carriera. Il talk show il 32% di share, diventando un vero fenomeno sociale. "Era la piazza del paese, l'agorà, il forum", ricordò in una intervista nel 2019.