Tom Hanks sulla biografia della figlia, che parla degli abusi della madre: “È stata incredibilmente onesta”

"Tutti veniamo da vite screziate e incrinate". Tom Hanks, ai microfoni di The Access Hollywood, commenta così la biografia della figlia Elizabeth Ann. Nel libro, dal titolo The 10: A Memoir of Family and the Open Road, la 43enne (E.A.) racconta la storia della propria vita, soffermandosi in particolare sugli abusi fisici e psicologici subiti dalla madre Samantha Lewes quando era ancora una bambina. La donna è morta nel 2002 e pare soffrisse di un disturbo bipolare, che però non è mai stato diagnosticato con certezza.
Le parole di Tom Hanks sull'autobiografia della figlia
In occasione della premier del suo ultimo film The Phoenician Scheme, l'attore ha rotto il silenzio sul libro scritto dalla figlia, mostrandosi anche dalla parte della moglie e madre di Elizabeth Ann. "Tutti veniamo da vite screziate e incrinate, tutti quanti“, ha spiegato Hanks. E ha poi aggiunto: "Non sono sorpreso che mia figlia abbia acuto il coraggio e la curiosità di esaminare questa cosa, penso che sia stata incredibilmente onesta. È una forza della natura, lo è sempre stato".

Cosa racconta The 10: A Memoir of Family and the Open Road
La storia raccontata in The 10: A memoir of a Family inizia dal 1987, anno in cui Hanks e la moglie divorziarono ufficialmente. E mentre l'attore continuava a costruirsi una carriera a livello internazionale, la figlia passava le giornate con la madre Samantha Lewes, che leggeva la Bibbia sempre più spesso e trasformava la casa in un "luogo invivibile". Tra i 5 e i 14 anni, come scrive, per Elizabeth Ann sono stati "anni pieni di confusione, violenza, privazioni e amore". Il punto di rottura arrivò quando "la sua violenza emotiva è diventata violenza fisica", portando E.A. a trasferirsi a Los Angeles negli anni della scuola. Samantha Lewes morì nel 2002 e probabilmente ha sofferto di un disturbo bipolare, mai con certezza diagnosticato.