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Morto Wolfgang Hillinger, il Delon della Brianza: attore al fianco di Monica Vitti e per Roberto Benigni

È morto all’età di 85 anni, Wolfgang Hillinger, l’Alain Delon della Brianza. È stato in film di Visconti, Fellini, ne La vita è bella di Benigni. Lo ricorda Carlo Belgir, il compagno di una vita.
A cura di Ilaria Costabile
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Sì è spento all'età di 85 anni, a seguito di una malattia, Wolfgang Hillinger, attore noto per essere stato soprannominato l'Alain Delon della Brianza. Ad annunciarne la scomparsa, il suo compagno Carlo Belgir, al suo fianco per sessant'anni. Ha recitato in film iconici diretto da grandi regista del cinema italiano, dal calibro di Luchino Visconti e Federico Fellini, oltre a La Vita è bella di Roberto Benigni.

La bellezza e i ruoli al cinema

Nato in Germania, a Monaco, nel 1941, Wolfgang Hillinger ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo una volta arrivato in Italia. Partendo da piccoli ruoli, si è poi fatto strada pian piano, conquistando personaggi sempre più sfaccettati, sebbene non fosse mai stato pienamente protagonista. la sua bellezza e prestanza lo avevano reso indimenticabile agli occhi del pubblico.

Il film che lo ha reso celebre fu La caduta degli Dei, di Luchino Visconti, un film crudo e particolarmente intenso. Lo ha poi voluto per interpretare altri ruoli nei suoi film. È stato anche nel Satyricon di Fellini, nel Decameron di Pierpaolo Pasolini, ma anche in Diabolik. La sua carriera si è concentrata, principalmente, tra gli Anni Sessanta e Settanta, ma nel 1997 Roberto Benigni lo sceglie per interpretare il ruolo di un maggiore tedesco ne La Vita è bella del 1997.

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La vita privata vissuta accanto a Carlo Belgir

Raggiunto dal Corriere della sera, Carlo Belgir, compagno di una vita di Hillinger, con il quale aveva vissuto una vita vagabonda, fatta di momenti avventurosi, di viaggi e tanto altro, sempre l'uno accanto all'altro. Nonostante al cinema non abbia mai avuto ruoli da protagonista, la sua prestanza fisica, lo rendeva riconoscibile agli occhi di tutti:

Ma amava più la vita vera, della finzione del cinema. Insieme ne abbiamo vissute tante. Siamo stati legati sentimentalmente in gioventù, ma anche quando la passione era diminuita siamo sempre rimasti uniti da un legame, di convivenza, di amicizia fraterna.

Nel 2017 si sono poi uniti civilmente, sposandosi in Brianza. Poi, il dolce ricordo prima della fine: "L’ultima sera, prima che lui morisse, siamo andati al cinema insieme a vedere un film d’autore cinese. Per noi era sempre così, cinema, teatro, mai fermi". 

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