Matilda De Angelis: “Trovo irrispettoso dover condividere il Nastro d’argento con Elodie, si perde unicità”

Dopo la premiazione dei Nastri d'argento tenutasi, come di consueto, al Museo MAXXI di Roma nella serata di lunedì 16 giugno, Matilda De Angelis non ha esitato a dire la sua in merito alla vittoria, condivisa, del premio come miglior attrice non protagonista. L'attrice ha già ricevuto diverse candidature e negli anni scorsi ha anche vinto dei riconoscimenti, come il David di Donatello nel 2021, ragion per cui il suo disappunto nasce da una motivazione ben più precisa che la semplice assegnazione del premio.
Le parole di Matilda De Angelis
Lo ha raccontato al Fatto Quotidiano, in un'intervista molto schietta, che va dritta al punto: "È molto strano vincere un premio insieme a un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo" dice Matilda De Angelis, premiata per la sua interpretazione in Fuori con Valeria Golino, dove recita accanto ad Elodie. Con la cantante ha quindi condiviso il premio e a questo proposito ha spiegato il perché della sua perplessità: "Quando togli la singolarità, togli la personalità, l’impegno, l’unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso con un’altra persona". De Angelis, poi, ha continuato dicendo: "I premi non è che non valgono nulla, ma non sono il motivo per cui io faccio il mio lavoro".
La replica di Laura Delli Colli, direttrice dei Nastri: "Poteva non ritirare il premio"
Il riscontro di Fuori al cinema
Il film, diretto da Mario Martone e presentato a Cannes, è stato ben accolto tanto dalla critica quanto dal pubblico, che ha potuto scoprire la figura di Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino e ha avuto modo di guardare, con occhi diversi, la realtà delle carceri, come ha spiegato De Angelis:
Mario (Martone – ndr) mi ha raccontato cose bellissime di quando sono andati a Rebibbia, che le detenute si sono emozionate, si sono riconosciute, si sono riviste, hanno pianto, hanno riso. È questo il senso di quello che facciamo. Lo faccio perché mi diverto, altrimenti sarebbe tra i più brutti del mondo.