Julian Assange si sposa, le nozze in carcere con il suo ex avvocato Stella Moris

Oggi, 23 marzo, Julian Assange si sposa. Il fondatore di WikiLeaks convolerà a nozze con Stella Moris, suo ex avvocato, nel carcere di massima sicurezza di Londra in cui è rinchiuso. Una cerimonia che si svolgerà alla presenza di pochi inviati, sei in totale, quattro ospiti e due testimoni, più due guardie di sicurezza.
La cerimonia nel carcere di massima sicurezza
L'unione tra la coppia si celebrerà nel carcere di massima sicurezza della Gran Bretagna, dove Assange si trova e dove continua a combattere contro la sua estradizione negli Stati Uniti. Un matrimonio che avverrà nel normale orario di visita e al quale sono stati ammessi un numero ristretto di persone: due testimoni, quattro ospiti e due guardie carcerarie. Gli invitati poi dovranno partire subito dopo l'evento. A disegnare l'abito degli sposi, sia il kilt scelto da Assange che quello di Moris, è stata Vivienne Westwood, da sempre impegnata in difesa del fondatore di WikiLeaks.
Al matrimonio non è ammessa la stampa e Assange non appare in pubblico da tre anni. Nonostante tutto, però, la gioia di Moris è tanta, come ha raccontato al The Guardian: "Oggi è il giorno del mio matrimonio, sposerò l'uomo della mia vita".

La relazione tra Julian Assange e Stella Moris
Stella Moris e Julian Assange si sono incontrati per la prima volta nel 2011, quando l'avvocato è stato chiamato a unirsi al team legale che combatteva contro l'estradizione del fondatore di WikiLeaks. L'inizio della sua vicenda risale al 2010, anno in cui il 50enne australiano ha diffuso oltre 700mila documenti riservati sulle attività militari e diplomatiche americane. Per questo motivo è ricercato dai tribunali americani e rischia oltre 175 anni di carcere. Lui e Moris hanno avuto due figli, nati quando Assange viveva presso l'ambasciata ecuadoriana a Londra.