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È morto Keenan Cahill, il fenomeno di YouTube aveva solo 27 anni

È morto a soli 27 anni Keenan Cahill, giovane uomo diventato un fenomeno su YouTube. Il decesso sarebbe da attribuire alle complicanze di un intervento al cuore cui era stato sottoposto.
A cura di Stefania Rocco
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Keenan Cahill, giovane uomo diventato una star di YouTube, è morto a 27 anni a causa delle complicanze legate a un intervento al cuore. La notizia è stata confermata a TMZ dal manager di Keenan, David Graham: “Aveva subito un intervento al cuore il 15 dicembre, ma ci sono state delle complicazioni ed era stato necessario collegarlo a un supporto vitale. È morto giovedì pomeriggio nell’ospedale di Chicago in cui era ricoverato dopo essere stato staccato dal respiratore”.

Chi era Keenan Cahill

Keenan è stato uno degli Youtuber più popolari al mondo. Era diventato famoso circa 10 anni fa, reinterpretando a modo suo le hit musicali più famose. Negli anni, aveva collaborato con star del calibro di 50 Cent, Justin Bieber, Ariana Grande, Katy Perry, Britney Spears, Tyra Banks e diversi altri. Era inoltre apparso al fianco di Jennifer Aniston in uno spot.

Keenan Cahill soffriva di una rara malattia genetica

Keenan Cahill soffriva di una rara malattia genetica. Fin da bambino, gli era stata diagnosticata la sindrome di Maroteaux Lamy, anche nota come mucopolisaccaridosi di tipo VI. Si tratta di una rara malattia metabolica di origine genetica con coinvolgimento multisistemico progressivo che impedisce il normale sviluppo scheletrico e muscolare, provocando bassa statura, riduzione della capacità polmonare, epatosplenomegalia, sordità, ernia inguinale e una gamma di svariati altri sintomi che non intaccano, nella stragrande maggioranza dei casi, lo sviluppo cognitivo. Keenan, portando la sua storia sui socia, si era detto felice di contribuire alla conoscenza della sua malattia su scala mondiale. Nel suo ultimo post condiviso sui social il 5 dicembre scorso, Keenan aveva scritto: “Manca una settimana all’intervento a cuore aperto al quale dovrò essere sottoposto. Auguratemi buona fortuna”.

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