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Festival di Sanremo 2026

Welo al posto di Gabry Ponte a Sanremo 2026: Carlo Conti gli promette il nuovo jingle dopo Tutta l’Italia

Dopo la prima sfida di Sarà Sanremo 2025, che sancirà i concorrenti nella sezione Nuove Proposte di Sanremo 2026, Carlo Conti ha spiazzato tutti: ha proposto all’eliminato Welo un jingle, un destino toccato lo scorso anno a Gabry Ponte con Tutta L’Italia.
A cura di Vincenzo Nasto
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Welo e Gabry Ponte, Sanremo 2026
Welo e Gabry Ponte, Sanremo 2026
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Durante la serata di Sarà Sanremo 2025, che deciderà chi parteciperà nella sezione Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2026, Carlo Conti ha spiazzato uno dei concorrenti: stiamo parlando di Welo. Dopo la prima sfida, che ha visto il rapper pugliese battersi con Angelica Bove, rispettivamente con "Emigrato" e "Mattone", è stata proprio vinta da quest'ultima. Carlo Conti, dopo la decisione della giuria musicale, ha comunque voluto sottolineare le qualità di Welo, azzardando una proposta: quella di trasformare il ritornello della sua canzone in un jingle, un po' ciò che era accaduto l'anno scorso a Gabry Ponte con il singolo "Tutta l'Italia".

Carlo Conti propone a Welo il jingle di Sanremo 2026, dopo il successo di "Tutta l'Italia" di Gabry Ponte

Tra lo stupore del pubblico, ma soprattutto di Welo, la proposta del jingle potrebbe aprire una nuova strada verso il Festival di Sanremo 2025 per il cantante pugliese. Solo un anno fa, come ha svelato nell'intervista a Fanpage.it, Carlo Conti era stato il primo a credere nel jingle del dj italiano: "La storia di questa canzone è ancora più strana perché non era stata fatta per Sanremo, ma lo abbiamo scritto pensando al concerto di San Siro, immaginandolo come un inno per l'evento di giugno e infatti se senti il testo parla proprio di quello: ci siamo immaginati lo stadio pieno, tutta l'Italia che salta su questa musica. Poi è arrivata a Carlo, non direttamente da me, a lui il pezzo è piaciuto".

Com'è stato scelto il jingle di Gabry Ponte da Carlo Conti

I problemi, legati al canto di Gabry Ponte, furono successivamente risolti proprio dal direttore artistico del Festival di Sanremo, come racconta Ponte: "Carlo ha avuto questa idea, mi ha fatto questa proposta, m'ha detto: Senti, ma ti andrebbe di venire ospite a Sanremo e di utilizzare il pezzo come jingle?. Io non avevo ben capito cosa volesse fare anche perché storicamente Sanremo non ha una sigla, quindi all'inizio ho accettato con entusiasmo l'invito perché Sanremo è Sanremo, poi ho grande stima di Carlo, ci conosciamo da un sacco di tempo".

Il successo di "Tutta L'Italia" e il destino di "Emigrato" di Welo

Il brano ha avuto un grande successo, non solo testimoniato dai numeri raccolti su Spotify, dove il brano ha collezionato oltre 34 milioni di stream. Inoltre, Gabry Ponte, attraverso la vittoria del San Marino Song Contest, ha rappresentato la nazione all'Eurovision Song Contest 2025 di Basilea, posizionandosi però in ultima posizione. Un destino che sarebbe difficile da immaginarsi in questo momento per Welo, ma diventa un'investitura ufficiale del direttore artistico Conti per uno dei cantanti che ha impressionato di più durante quest'edizione di Sanremo Giovani 2024.

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