Soldatesse israeliane in bikini e fucili: punite per le foto hot
Non è passato inosservato lo scandalo hot nell’esercito israeliano. Quattro soldatesse hanno infatti postato su Facebook diverse foto in cui si mostrano in tanga e biancheria intima, con tanto di armi ed uniforme. Varie pose diventate subito "virali" in Rete, tanto da costringere l'esercito ad emettere una nota ufficiale: "Si tratta di un comportamento che contraddice i valori dello Tsáhal (le Forze di Difesa d'Israele, ndr)". Successivamente l'esercito israeliano ha fatto sapere che per l'atteggiamento inappropriato delle quattro giovani reclute "sono state prese dal comando misure disciplinari appropriate". Quali misure concretamente siano state adottate non è stato specificato.
C'è da dire che questa non è la prima volta che giovani militari dell'esercito israeliano fanno parlare di sé per simili episodi imbarazzanti: l’anno scorso cinque soldatesse si fecero fotografare in slip, con elmetto in testa e con i fucili imbracciati. Lo scorso febbraio era stato il soldato Mor Ostrovski, 20 anni, a finire al centro delle polemiche, dopo aver pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che ritrae un bambino, forse palestinese, voltato di schiena al centro del mirino del suo fucile.