Volevano rintracciare la loro mamma, fratelli scoprono che è stata assassinata

Ormai 19enni due fratelli avevano deciso di cercare di rintracciare la loro madre naturale, che da giovane era stata costretta a darli in adozione a causa di difficoltà economiche. Era stata la loro mamma adottiva a dare loro il nome della donna e così i due giovani, Curtis e Lewis Nickle, hanno fatto delle ricerche su Google. A quel punto hanno drammaticamente scoperto che la donna, la 42enne Maxine Showers, era stata assassinata. A ucciderla è stato Michael Williams, un uomo di 29 anni che l’ha colpita alla testa e ha abbandonato il suo corpo in un vicolo di Liverpool. L’uomo, che aveva riconosciuto l’omicidio colposo ma non volontario, è stato giudicato colpevole e condannato a scontare un minimo di 22 anni in carcere.
I due fratelli Nickle erano riusciti a ritrovare la madre il 30 settembre scorso, appena due giorni dopo il brutale delitto. “Non abbiamo potuto dirle che l’amavamo e che non le abbiamo dato alcuna colpa per averci dato in adozione”, hanno detto i due ragazzi dopo aver scoperto la tragica fine della madre. “Avete portato via da questo mondo una bella, splendida persona”, ha aggiunto Curtis. In seguito il ragazzo ha anche affidato a Facebook un messaggio: “So che mia mamma sarebbe così orgogliosa di me e di Lewis”.