Violentata dal patrigno a 11 anni e risarcita, scopre che la mamma le ha rubato tutto

La 21enne britannica Chantelle Jones è stata violentata dal patrigno quando aveva appena 11 anni ed era rimasta anche incinta. Per questo l'allora compagno della madre fu condannato per violenza sessuale su minore e la bambina fu risarcita con 15mila sterline, circa 20mila euro. I soldi furono affidati alla madre della piccola, ritenuta estranea ai fatti contestati al compagno. Dopo un decennio da quel terribile episodio però per Chantelle è arrivata una nuova assurda delusione: negli anni la madre ha consumato quasi tutto il suo risarcimento finanziario. Come racconta il tabloid britannico Mirror, infatti, quando la ragazza ha deciso di usare quei soldi chiedendoli alla madre ha scoperto che erano rimaste poco meno di 2mila sterline. La ragazza non aveva mai chiesto nulla al genitore perché la madre le aveva sempre riferito che quei soldi non si potevano toccare fino a quando lei avesse compiuto 21 anni.

"L'ho sempre perdonata perché si ha una sola mamma. Ma mi ha tradito per l'ultima volta. Non solo ho perso la mia infanzia, ho perso il mio bambino, ora ho perso anche il mio risarcimento per essere stata violentata. Ha rovinato la mia vita e non voglio avere niente più a che fare con lei" ha spiegato la donna convinta che il grosso della somma la madre lo abbia speso per le sue sontuose nozze con un nuovo amore.