USA: uomo sbranato dal pitbull. La moglie: “Eppure lo adorava…”

Lei l'aveva detto: il cane di razza pitbull che suo marito amava molto non le piaceva, le sembrava troppo aggressivo e potenzialmente pericoloso e forse non era il caso di tenerlo in casa. L'avvertimento della donna è caduto nel vuoto e la divergenza di opinioni tra lei e l'uomo è sfociata in tragedia: lui, infatti, è stato sbranato dall'animale il giorno di Natale ed è morto dopo una sofferenza atroce. Il pitbull, di otto anni, si chiamava Fat Boy ed ha divorato il padrone, il quarantenne Eddie Cahill. L'uomo è stato trovato disteso sul pavimento coperto di morsi dalla moglie Blanca Rodriguez, che non ha impiegato molto per individuare il "killer", ovvero l'animale che suo marito adorava, ma che in quel momento aveva il muso sporco del sangue dell'uomo.
La donna, inorridita, ha chiamato la polizia e il servizio veterinario: l'animale è stato immobilizzato con la pistola taser e, poco dopo, soppresso su richiesta della famiglia: "I cani erano la sua vita – ha detto in un primo momento Blanca tra le lacrime, quasi difendendo il suo cane – Non avevamo mai avuto problemi di alcun tipo con Fat Boy. Non vorrei che la gente ora pensasse male dei pitbull. Questo è stato un assurdo incidente. Probabilmente Eddie stava giocando con lui con le ossa che gli avevamo regalato per Natale, e questo potrebbe aver scatenato una forma di aggressività e aver innescato l'attacco mortale. I nostri cani sono sempre stati giocosi e fino a oggi hanno sempre dormito con noi, uno con me ed Eddie, l'altro con le nostre figlie" . Successivamente la donna ha tuttavia riferito che Fat Boy in realtà aveva dato in passato segni di aggressività.