USA, giovane paraplegico cammina grazie a una speciale tuta

Un giovane statunitense di 26 anni paraplegico a causa di un trauma spinale è riuscito a tornare a camminare con le sue gambe grazie a una speciale tuta messa a punto dall'University of California. L'indumento sfrutta degli elettrodi che trasferiscono l'impulso del cervello ai muscoli delle gambe. Il 26enne è riuscito a percorrere poco più di quattro metri, ma la sua deambulazione ha comunque dimostrato che ricerca scientifica ha fatto enormi passi avanti e per i reduci da traumi spinali esistono possibilità, in futuro, di tornare a camminare.
Il sistema di funzionamento della tuta è stato illustrato sulla rivista Journal of Neuro Engineering and Rehabilitation. Il curatore dello studio Zoran Nenadic spiega che la tecnologia utilizzata "parte" da un elettroencefalogramma che raccoglie gli impulsi cerebrali e li invia agli elettrodi posizionati sulle gambe proprio come si trattasse di "nervi" veri e propri. Naturalmente non è stato sufficiente indossare la tuta, ma il 26enne ha dovuto sottoporsi a due tipi di allenamento, fisico e virtuale: il primo è stato ovviamente il più duro, vista la necessità di risvegliare i muscoli delle gambe rendendoli pronti ad eseguire gli "ordini" del cervello. Operazioni che appaiono semplici, ma che come si potrà comprendere sono invece estremamente complesse su un paraplegico.
I test sono durati più di un mese: in questo periodo il paziente è passato dalla sospensione a cinque centimetri da terra per muovere liberamente le gambe alla graduale "sopportazione" del peso corporeo. "Anche dopo anni di paralisi – sostengono i ricercatori – il cervello può produrre onde elettriche in grado di indurre i muscoli ad attivarsi e le gambe a muoversi, recuperando un controllo intuitivo degli arti senza l'uso di alcun apparecchio invasivo". La tecnologia della tuta verrà sviluppata e non è detto che in futuro non possa essere diffusa.