Uccide la figlia infilandole un crocifisso in gola: “Era posseduta dal demonio”

Una donna di 50 anni, Juanita Gomez, è stata arrestata con l’accusa di omicidio a Oklahoma City, Stati Uniti. Avrebbe ucciso brutalmente la figlia di 33 anni Geneve: convinta che la ragazza fosse posseduta dal demonio, le avrebbe infilato un crocifisso in gola. Il cadavere della donna è stato trovato dal suo ex fidanzato che pare si fosse recato nella sua abitazione nel tentativo di riconquistarla. L’uomo ha raccontato a un quotidiano locale di aver visto Geneva martoriata: “Era sdraiata per terra, morta, con il crocifisso sul petto. La faccia era sfigurata, non si capiva nemmeno che era lei”. L’uomo sarebbe scappato mentre la mamma della sua ex cercava di aggredirlo: “Diceva parole e frasi senza senso, parlava di diavolo e soldi”, ha raccontato. Fuori dalla casa del delitto l’uomo ha quindi chiamato la polizia che quando è arrivata nell’abitazione della Gomez ha trovato una situazione raccapricciante: Geneva giaceva sul pavimento senza vita con un crocifisso sul petto e il corpo disposto a forma di croce.
Ha massacrato di pugni la figli e l’ha uccisa con un crocifisso – Gli agenti hanno interrogato immediatamente la mamma che, nel frattempo, aveva anche pulito la scena del crimine dalle tracce di sangue. La 50enne ha dichiarato di essersi procurata delle ferite – aveva le mani gonfie e le braccia piene di lividi – mentre “lottava per rimuovere il diavolo dal corpo della figlia”. Avrebbe quindi ammesso di averle infilato un crocifisso in gola fino a vedere il sangue uscire dalla bocca. Avrebbe anche massacrato di pugni la ragazza. Immediatamente arrestata, la donna – descritta dai vicini, sconvolti, come una persona “gentile” con tutti – si trova ora in carcere.