Spagna, irrompe in chiesa durante un matrimonio e grida “Allah akbar”

Momenti di panico sabato scorso nella chiesa di San Pablo, nel centro di Valladolid, in Spagna, dove un ragazzo marocchino ha fatto irruzione gridando “Allah akbar” durante la celebrazione di un matrimonio. Il giovane, un 22enne di origini marocchine, è entrato improvvisamente mentre il prete stava dicendo la messa e si è diretto verso l’altare, dove ha tentato di afferrare la croce e alcuni oggetti liturgici, prima di essere bloccato dai partecipanti alla cerimonia, che nel giro di pochi istanti l'hanno cacciato dalla chiesa. Durante la colluttazione il ragazzo è riuscito ad afferrare alcuni oggetti presenti sull’altare e li ha buttati a terra. Il giovane ha continuato ad urlare “Allah è grande” mentre veniva trascinato fuori dal luogo sacro.
Il "teatrino" è stato ripreso da uno degli invitati, che poi l'ha condiviso sui social network. Il ventiduenne marocchino, in possesso di un regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi di studio, è stato tratto in arresto dagli uomini della Policia National. Stando a quanto riferisce il quotidiano spagnolo El Pais, il giovane aveva precedenti per turbativa dell’ordine pubblico ed è ora indagato per "attentato all'ordine pubblico, minacce e oltraggio ai valori religiosi". Il matrimonio, interrotto dall’ospite indesiderato, è stato celebrato solo dopo che gli artificieri spagnoli hanno ispezionato la chiesa per scongiurare la presenza di eventuali esplosivi