Sopravvissuta a 17 anni a un incidente aereo, visse per 11 giorni nella giungla

Julianne Koepcke, oggi 58enne biologa, ha deciso di raccontare in un libro l’incredibile storia che ha vissuto a 17 anni. Nel 1971 alla vigilia di Natale fu coinvolta in un incidente aereo durante il quale morirono sua madre e tutti gli altri passeggeri mentre lei fu l’unica a sopravvivere. Julianne però cadde nel cuore del Rio delle Amazzoni, nella foresta pluviale, dove rimase da sola per 11 giorni prima di essere ritrovata. La donna racconta che durante la sua adolescenza viveva in Amazzonia con i suoi genitori scienziati che le avevano insegnato tutto quello che potevano sulla giungla, racconti che poi serviranno a Julianne per sopravvivere. La donna nel libro racconta prima gli attimi terribile che hanno preceduto lo schianto dell’aereo a seguito di un terribile temporale e poi il suo risveglio ancora attaccata al seggiolino dell’aereo nella giungla peruviana.
Sopravvisse bevendo tanto – Julianne parla nel suo scritto della paura che provò quando si accorse di essere nel bel mezzo della giungla da sola e ferita, ma è in quel momento che fece ricorso a tutto ciò che i genitori le avevano insegnato sul posto per riuscire a sopravvivere. Si ciberà di alcuni dolci trovati in un sacchetto vicino a dove era caduta e berrà tanta acqua. Seguirà proprio l’acqua di un torrente che poi diventerà fiume per trovare una zona meno fitta di alberi in modo che gli aerei di cui ogni tanto sentiva il rumore potessero vederla e salvarla. Alla fine proprio vicino al fiume dove vide una barca sarà ritrovata e salvata da alcuni uomini che lavoravano nella foresta.