Scava buca in spiaggia ma rimane seppellito, 21enne salvato in extremis da catena umana

Che sia per scherzo con gli amici o per costruire castelli, al di là dell'età, sono in molti ad amare i giochi con la sabbia quando si è in spiaggia in vacanza. Del resto i giochi con secchiello e paletta sono ritenuti innocui per i piccoli, eppure quando si ha a che fare con la sabbia e l'acqua del mare bisogna fare molta attenzione anche in età adulta. Lo sa bene un 21enne francese in vacanza sulle spiagge di Moliets, nel dipartimento delle Landes nella regione dell'Aquitania. Come raccontano le cronache locali, il ragazzo aveva deciso di seppellirsi nella sabbia in un tratto di costa non sorvegliato, scavando un profondo buco e mettendosi dentro, ma non aveva fatto i conti con l'acqua che in risalta lo ha letteralmente imprigionato.
Mezzo sepolto nel fosso, il ragazzo ha chiesto aiuto ma nemmeno i bagnini accorsi sul posto sono riusciti a liberarlo perché ogni tentativo rendeva la sabbia ancora più stretta intorno a lui tanto da causargli anche problemi respiratori. Alla fine solo un catena umana composta da una ventina di persone è riuscita a tirare fuori il giovane, ormai in preda al panico, da quelle che erano diventate sabbie mobili. Mentre i sanitari lo mantenevano sotto ossigeno e altri bagnanti lo sostenevano con un catena umana, infatti, i soccorritori hanno scavato attorno alla sua schiena fino a quando non sono stati in grado di prendere il giovane sotto le ascelle e liberarlo.