Ossessionata dalla morte della madre, si impicca in videochiamata col suo ex

Da tempo ormai era tormentata dagli incubi dopo il brutale omicidio di sua madre, ma nessuno pensava potesse arrivare a suicidarsi in diretta durate una videochiamata col suo ex. È la drammatica storia di Jordana Carr, un'insegnante britannica di 35 anni madre di quattro figli, che si è uccisa in casa impiccandosi mentre parlava col suo ex-fidanzato su FaceTime. A ritrovare il corpo senza vita della donna nella casa di famiglia nella cittadina di Platt, nel Kent, in Inghilterra, è stata la figlia di 17 anni. La ragazza era stata avvertita proprio dall'uomo che aveva visto il cappio della corda attorno al collo della 35enne prima che la chiamata si concludesse.

Come ha ricostruito l'inchiesta giudiziaria sul caso, dopo una conversazione telefonica la donna aveva avviato la videochiamata spiegando all'uomo: "Non voglio che tu mi veda così, volevo solo dirti addio". L'uomo, vedendo il cappio, ha subito intuito cosa stava accadendo e ha allertato i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c'è stato nulla da fare. La 35enne si è uccisa nel garage dell'abitazione. L'insegnante soffriva di disturbi psicologici dopo l'assassinio della madre nel 2009 da parte del suo compagno e la situazione si era aggravata da alcuni mesi dopo la rottura col suo ex.