Non riesce ad avere un figlio maschio, 36enne cinese si evira con un coltello

Depresso e fuori di sé per non essere riuscito a mettere al mondo un figlio maschio, in un momento di massimo sconforto ha deciso di praticare un atto estremo di autolesionismo evirandosi. Come raccontano alcuni media di Pechino citati dal britannico Daily Mail, è la terribile storia di un 36enne cinese, residente in una zona rurale nei pressi di Quanzhou City, nel sud del Paese. L'uomo, che è già padre di due bimbe di 13 e 3 anni, da tempo cercava di avere un figlio maschio senza riuscirci. Per questo sembra che il 36enne fosse fuori di sé anche perché deriso da alcuni familiari e dagli abitanti dei villaggi locali dove i figli maschi sono considerati migliori delle ragazze anche a causa di decenni di politiche per il controllo delle nascite da parte del governo cinese.
Il fatto risale all'inizio di questa settimana quando l'uomo, dopo aver bevuto ed essersi ubriacato, ha preso un coltello e si è tagliato il pene in casa. I familiari sono subito intervenuti in suo aiuto portandolo al più vicino ospedale con l'organo in una borsa di ghiaccio. Qui i medici hanno immediatamente eseguito un intervento chirurgico per ricucire il pene. L'operazione, durata oltre quattro ore, è riuscita ma per la completa guarigione l'uomo dovrà attendere oltre sei mesi.