Malato di fibrosi cistica sopravvive grazie a 5 allenamenti in palestra a settimana

La maggior parte dei ragazzi di 20 anni tiene particolarmente al proprio aspetto fisico, curandosi con lunghe sedute in palestra e molto spesso diete impegnative. Per l'irlandese Ben Mudge, tuttavia, il ricorso ai pesi e il fisico tonico non sono vezzi estetici, ma necessità per continuare a sopravvivere. Il giovane è infatti costretto a svolgere almeno 5 allenamenti settimanali in palestra perché è malato di fibrosi cistica, una malattia ereditaria potenzialmente fatale che altera la funzione delle ghiandole esocrine dell'organismo, cioè quelle ghiandole che riversano il loro secreto all'esterno, come pancreas, ghiandole sudoripare, salivari, intestinali e bronchiali. In presenza della malattia il secreto di queste ghiandole si arricchisce di un muco denso, che impedisce il normale deflusso del secreto; il rischio è che si possano avere fenomeni ostruttivi ghiandolari, con sintomi quali disturbi intestinali (per la carenza di enzimi pancreatici, per la secchezza del contenuto enterico, con tendenza alla steatorrea e all'occlusione intestinale) e bronchiali (sviluppo di dilatazioni chiamate bronchiectasie, maggiore suscettibilità alle infezioni respiratorie come bronchiti e sinusiti).