Lo stato commette un errore: insegnante part time guadagna 250mila euro

Quasi 240mila euro. Tanto ha guadagnato un insegnante tedesco grazie a un rocambolesco errore della pubblica amministrazione della Westfalia, che ha emesso stipendi molto più alti del dovuto consentendo all'uomo, un normalissimo professore, di mettersi in tasca molto più dei suoi colleghi.
La vicenda ha avuto inizio nel 2009 quando, come racconta lo Spiegel, l'insegnante decise di rinunciare all'orario "full time" per passare a un più comodo "part time". Lo stato, tuttavia, ha commesso l'errore di non far corrispondere, alla riduzione del'orario di lavoro, un taglio proporzionale dello stipendio né l'uomo si è curato di segnalare il grossolano errore, che mese dopo mesi si è perpetrato fino a qualche settimana fa, quando il professore è stato denunciato per frode. Secondo l'accusa avrebbe dovuto segnalare l'errore alle autorità competenti: cosa che egli si è ben guardato però dal fare, preferendo far finta di nulla e sperando che nessuno se ne sarebbe mai accorto.
Qualche giorno fa il docente è comparso in tribunale e – in lacrime – ha ribadito di non aver mai fatto caso agli accrediti di denaro illegittimo. Il giudice gli ha dato credito e ha condannato lo stato per l'errore di erogazione dello stipendio, chiedendo però all'insegnante di valutare se riuscirà a restituire quanto percepito ingiustamente.