Lei muore, in giardino trovano il corpo del marito scomparso 18 anni prima

Di John Sabine, ex vigile del fuoco britannico in pensione, nessun aveva saputo più nulla dal 1997 a pochi anni dal suo ritorno in patria dalla Nuova Zelanda. Ora, dopo ben 18 anni, si è scoperto che in realtà era morto ed era stato seppellito nello stesso giardino di casa dove la moglie avena continuato a vivere in tutto questo tempo, in un piccolo villaggio del Galles del Sud. La scoperta dei resti dell'uomo è avvenuta solo poche settimane fa a seguito della morte della donna, Leigh Ann Sabine, che era malata di tumore. Secondo la polizia gallese che ora si sta occupando del caso, il principale sospettato della morte dell'uomo è proprio la moglie. La donna infatti non avena mai denunciato la scomparsa del marito, che oggi avrebbe avuto 85 anni, e i figli, abbandonati in Nuova Zelanda dopo il trasferimento della coppia nel Regno Unito, non hanno saputo niente fino alla morte della donna.
Come ha confermato uno dei figli, nei confronti della donna vi sono molti indizi. Il corpo infatti non è sempre stato in giardino ma probabilmente era stato tenuto per tutti questi anni in casa. Esami post mortem hanno stabilito che il cadavere è stato spostato solo di recente e che John Sabine è morto in maniera violenta. Sul suo corpo infatti è stata accertata la presenza di contusioni dovute ad una aggressione. I vicini interpellati hanno raccontato: "Lei scherzando diceva sempre di aver seppellito un cadavere in giardino".