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La storia dei tre gemelli separati in culla per un controverso esperimento sociologico

I tre vittime di un esperimento di cui nemmeno le famiglie affidatarie erano a conoscenza. Lo studio sarebbe rimasto avvolto nel mistero se il caso non avesse fatto incrociare le strade di due di loro al college. Solo così si è scoperto che erano decine i gemelli separati alla nascita, affidati a famiglie diverse e monitoranti per anni per vedere come soggetti con lo stesso patrimonio genetico sarebbero cresciuti e si sarebbero comportati in ambienti diversi.
A cura di A. P.
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Immaginate di vivere tranquillamente la vostra vita e di scoprire per caso che avete non uno ma ben due fratelli gemelli, adottati da altre famiglie alla nascita così come è capitato anche a voi. È quello che è capitato anni fa a tre ragazzi statunitensi, separati alla nascita e vissuti per 19 anni senza essere a conoscenza dell'esistenza l'uno dell'altro prima che il caso decidesse di farli ritrovare tutti insieme. Dietro quella che potrebbe essere una storia a lieto come tante altre riunioni tra fratelli adottati, però, si nascondeva una verità agghiacciate. Eddy Galland, David Kellman e Robert Shafran, questo il nome dei tre protagonisti della storia, erano stati adottati nel 1961 attraverso l'ormai defunta agenzia Louise Wise dopo essere stati separati non per esigenze particolari, ma per quello che si è scoperto essere un esperimento scientifico-sociologico degli psichiatri Peter Neubauer e Viola Bernard, poi ritenuti responsabili della separazione di dozzine di altri gemelli per lo stesso scopo.

Come racconta ora il documentario Three identical strangers (Tre identici estranei) del regista Tim Wardle, i tre ragazzi, come gli altri gemelli separati, sono stati monitorati costantemente come parte di uno studio di Neubauer del Manhattan's Child Development Center con lo scopo di esplorare l'annosa questione "natura contro educazione" e cioè per vedere come  soggetti con lo stesso patrimonio genetico sarebbero cresciuti e si sarebbero comportati in ambienti e famiglie diverse nelle varie fasi della vita. Robert infatti venne affidato a una coppia benestante, Eddy a un nucleo della classe media e David a due coniugi della classe operaia. Poi ogni anno i ricercatori andavano a trovare i ragazzi e li sottoponevano a dei test senza però rivelare a cosa servissero quei questionari

Un esperimento controverso che sarebbe rimasto avvolto nel mistero se il caso non avesse fatto incrociare le strade di due di loro al college. Solo nel 1980, quando Robert si presentò al suo primo giorno di college al Sullivan County Community College di New York venne  a galla la verità. I giovane infatti venne accolto con baci e abbracci da diversi studenti universitari, nonostante non avesse mai incontrato nessuno di loro prima e così scoprì che l'anno prima c'era un ragazzo del tutto identico a lui e nato nello stesso giorno, Eddy. Ci volle poco tempo perché i due si incontrassero scoprendo di essere gemelli. La storia finì su alcuni media con tanto di foto e così la mamma del terzo, David, si rese conto in poco tempo che il figlio che aveva adottato era identico a quei due ragazzi apparsi in tv. La riunione tra fratelli era completata con l'inevitabile fama attraverso la quale i tre trovarono spazio anche in un cameo di un film di Madonna.

Tuttavia, la loro storia ha preso una piega molto più cupa quando hanno cercato di capire perché erano stati separati alla nascita e perché la madre li aveva abbandonati. Con l'aiuto di un giornalista così è emersa l'incredibile verità sull'esperimento. Una scoperta che secondo Robert e David ha spinto Eddy, che soffriva di depressione, a togliersi la vita nel 1995 all'età di 33 anni. Shafran e Kellman sono attualmente in procinto di chiedere i danni per quanto accaduto. Dal suo canto il dottor Neubauer, morto nel 2008, non ha mai chiesto scusa, ma ha rivendicato l’importanza dello studio i cui risultati però sono ancora segreti e lo saranno fino a quando i due gemelli non supereranno i cento anni.

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